Ieri sera, la Fondazione “Roberta Lanzino” a Rende ha ospitato un’importante iniziativa promossa dal coordinamento Cisl Donne di Cosenza, in sinergia con Anteas, Anolf, Adiconsum territoriali, e in collaborazione con la stessa Fondazione “Lanzino” e la casa editrice “ilfilorosso”.
L’evento, dal tema “Donne, lavoro, futuro. Confronto e contrattazione per un cambiamento partecipato territoriale”, ha posto al centro del dibattito le tematiche cruciali del lavoro femminile e delle disuguaglianze di genere.
Un’iniziativa per la centralità del ruolo femminile
Il convegno è stato coordinato dalla giornalista Fiorenza Gonzales e ha visto l’alternarsi di momenti di riflessione e proiezioni.
Sono stati presentati tre cortometraggi: “Aspetto il prossimo”, “Pestis muliebris: storie di resilienza femminile”, e “La sfida tra donne e uomini”, che hanno trattato in modo incisivo la condizione delle donne nel mondo del lavoro e le difficoltà quotidiane legate alle disuguaglianze di genere. Inoltre, è stata letta la poesia “Eco e Narciso”, interpretata dall’autrice de “ilfilorosso” Lucia Longo.
L’importanza della sensibilizzazione
In apertura, Lorella Dolce, coordinatrice Donne Cisl di Cosenza, ha sottolineato “l’importanza dell’iniziativa, spiegando come sia nata dalla necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica e di dare centralità al ruolo delle donne nella società e nel lavoro“. La Dolce ha ribadito che, “nonostante i progressi, troppe donne continuano a subire discriminazioni sul posto di lavoro“.
La Fondazione Lanzino e il sostegno alle donne vittime di violenza
Un momento toccante è stato l’intervento di Matilde Spadafora, presidente della Fondazione “Roberta Lanzino” e madre di Roberta Lanzino.
Ha raccontato l’impegno quotidiano dei volontari che supportano le donne vittime di violenza, offrendo loro una casa sicura, un luogo dove poter trovare sostegno psicologico e accoglienza. Spadafora ha poi enfatizzato “l’importanza di diffondere la cultura della non-violenza come valore imprescindibile nella costruzione di una società equa”.
La violenza di genere: un fenomeno da contrastare
Durante l’incontro, la sociologa Sabrina Garofalo, dell’Università della Calabria, ha analizzato i temi legati alla violenza di genere, un fenomeno che permea tutti gli ambiti della società. Garofalo ha sottolineato l’importanza di una riflessione seria su questi temi, partendo dal linguaggio e dai comportamenti quotidiani, per arginare un fenomeno che, troppo spesso, sfocia in vere e proprie tragedie.
Un appello alla contrattazione sociale
Al termine dei lavori, il segretario generale dell’Ust Cisl Cosenza, Michele Sapia, ha ringraziato i numerosi partecipanti all’iniziativa, rimarcando come sia fondamentale superare le barriere culturali che ancora oggi ostacolano la crescita professionale delle donne. S
apia ha insistito sulla “necessità di ampliare, attraverso la contrattazione sociale e il confronto, le tutele delle donne e di adottare misure più adeguate per conciliare vita privata, familiare e lavorativa”. Ha concluso il suo intervento con un deciso appello a dire “basta a violenze e disparità”, ribadendo l’importanza di un cambiamento culturale profondo e partecipato.
L’incontro ha rappresentato un importante passo avanti nel dibattito sulla parità di genere e sulla necessità di un cambiamento strutturale nelle politiche sociali e lavorative, per garantire alle donne pari opportunità e diritti in tutti gli ambiti della vita.