Con determina dirigenziale, il Comune di Rende ha avviato una gara d’appalto per l’affidamento del servizio di canile rifugio, un passo importante per garantire il benessere degli animali randagi e per combattere il fenomeno del randagismo. Come previsto dalla normativa, ogni comune è obbligato a gestire e mantenere i cani e gatti abbandonati sul proprio territorio, al fine di evitare rischi per la sicurezza pubblica e l’igiene.
La necessità di un canile rifugio adeguato
Attualmente, il Comune di Rende non è in grado di offrire il servizio di custodia direttamente, a causa della mancanza di strutture idonee e della carenza di personale qualificato. L’affidamento attuale è gestito da una struttura situata a Rocca di Neto, nel Crotonese, dove sono ospitati circa 433 cani. La convenzione con questa struttura, tuttavia, è in scadenza, motivo per cui il Comune ha indetto una nuova gara per l’affidamento del servizio.
I Costi del Servizio di Custodia dei Cani Randagi
Il Comune di Rende ha stimato che il canile rifugio dovrà ospitare circa 450 cani. Per la custodia di un massimo di 300 cani, la spesa per ciascun animale si aggira attorno ai 900 euro annui, per un totale di circa 328mila euro.
Tale importo copre i costi per cibo, medicinali e il benessere generale degli animali. A questi costi si aggiungono quelli per la manodopera, stimati in circa 189mila euro all’anno per un totale di circa 450 cani.
La spesa totale per l’intero servizio ammonta quindi a circa 587mila euro annui, per un totale di 1,7 milioni di euro nei tre anni di contratto (iva inclusa). I fondi necessari per coprire questi costi provengono dal Bilancio pluriennale 2025 – 2027 del Comune.
L’appalto e le modalità di partecipazione
L’appalto prevede l’affidamento del servizio di custodia e mantenimento dei cani randagi di proprietà comunale, nonché degli animali che verranno catturati sul territorio. Il contratto avrà una durata di tre anni, con possibilità di rinnovo per un ulteriore anno.
L’aggiudicazione del servizio avverrà alla ditta che, dichiarando l’accettazione delle condizioni stabilite nel Disciplinare di gara, presenterà l’offerta economicamente più vantaggiosa per l’amministrazione comunale.
Le domande di partecipazione alla gara devono essere inviate al Comune entro 30 giorni dalla pubblicazione all’Albo pretorio e sul sito web ufficiale dell’ente. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata al 26 marzo 2025.