13 Maggio 2025
15.8 C
Calabria

Maggio, la “Réunion” di Natuzza: Paravati come Lourdes. Migliaia di fedeli in arrivo a Villa della Gioia

A Paravati, nel cuore della Calabria, si rinnova il miracolo della fede: la Serva di Dio diventa faro spirituale per migliaia di pellegrini. Mese di maggio, cenacoli mariani e Festa della Mamma fanno del villaggio natuzziano un centro internazionale

Natuzza Evolo in vista del mese di maggio e della festa della Madonna diventa punto di preghiera Mariano internazionale come Fatima, Lourdes e Civitavecchia. In questi giorni di fine aprile sui luoghi natuzziani cominciano a vedersi centinaia di pellegrini. Mileto e la frazione Paravati, per favorire l’afflusso dei pellegrini, si stanno preparando al meglio. A Paravati attesi migliaia di fedeli provenienti non solo dall’Italia ma anche da numerosi Paesi europei.

La Festa della Mamma a Paravati

Si avvicina la Festa della Mamma, giorno in cui all’interno della Villa della Gioia di Paravati è un’esplosione di gioia. Una ricorrenza particolarmente amata dalla Serva di Dio Natuzza Evolo, morta nel giorno di Ognissanti del 2009, che annualmente richiama sulla spianata della frazione di Mileto migliaia di appartenenti ai cenacoli mariani, sparsi in tutto il mondo.

La nascita dei Cenacoli di preghiera

La storia dei Cenacoli di preghiera di Natuzza Evolo. Comunque il mese di maggio è diventato La Réunion. La loro nascita risale al 15 settembre del 1994. Sono presenti in diverse regioni italiane e all’estero.

Il messaggio della Madonna a Natuzza

Le parole della mistica quando raccontò “la Madonna mi ha detto che Gesù è triste. Ventisei anni fa nacquero a Paravati i Cenacoli di preghiera tanto cari alla futura Serva di Dio, Natuzza Evolo. I primi gruppi di preghiera videro, infatti, la luce in un clima di grande entusiasmo, il 15 settembre del 1994, all’interno dei locali della Fondazione che Natuzza ha sempre considerato la “mia sesta figlia e la più amata”, costituendo sin da quel momento uno dei punti centrali, sul fronte della fede, delle tante attività dell’ente morale di via Umberto.

La missione dei Cenacoli

È stata la stessa mistica anni fa a spiegare dettaglitamente perché ha voluto che nascessero questi gruppi di preghiera dedicati al Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime. Questo il suo racconto. “La Madonna mi ha detto che Gesù è triste. Il mondo rinnova continuamente la sua crocifissione, quindi c’è bisogno di fare penitenza e di pregare molto. Allora io ho detto alla Vergine: “Ordinatemi, Madonna mia e io faccio tutto quello che volete”. E lei mi ha risposto: “Parla con tutti i tuoi amici di fare un cenacolo in ogni famiglia, pure di tre o quattro persone. Cominciano così e poi piano piano s’ingrandiscono e la preghiera aumenta. Se fatto con fede e di continuo, se fatto con amore e senza fanatismo può crescere, può amare, può invogliare gli altri e il Signore sarà certamene più contento, perché alleggeriamo il suo dolore’. Io ho parlato con le persone e a poco alla volta i Cenacoli sono aumentati. La Madonna adesso è tanto contenta, però ogni volta mi dice ‘Crescete e moltiplicatevi perché questa preghiera giova tanto per la riparazione dei peccati del mondo e per salvare i giovani’”.

L’approvazione ufficiale e la diffusione mondiale

Da qui la nascita dei Cenacoli di preghiera, riconosciuti poi ufficialmente dall’ordinario diocesano il 2 febbraio del 1999 e oggi sparsi in ogni angolo del mondo: Canada, Stati Uniti d’America, Australia, Germania e tanti altri paesi. Una presenza attiva e costante che non è mai venuta meno e che si nota ad ogni celebrazione: dalla festa della mamma che si tiene nel mese di maggio alle celebrazioni che si svolgono nella seconda decade del mese di novembre per ricordare l’arrivo (13 novembre 1993) della statua del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, realizzata dallo scultore Conrad Moroder di Ortisei su indicazione di Natuzza Evolo che vedeva la Vergine Maria come “una ragazza bellissima di 15/16 anni, vestita di bianco, con la pelle scura, sollevata da terra e tutta piena di luce”.

Calabria 7 su WhatsApp

ARTICOLI CORRELATI

RUBRICHE

La sezione investigativa di C7. Una finestra sui casi più scottanti: dossier, reportage inediti, retroscena giudiziari sulla ‘ndrangheta e sul potere oscuro che muove la Calabria.

Approfondimento critico sulle problematiche calabresi, con denunce sociali, reportage d’impatto e analisi autentiche di eventi.

Rubrica bisettimanale per semplificare concetti di finanza personale, orientando scelte consapevoli.

Analisi politica oggettiva di temi locali, regionali e globali, decodificando strategie, poteri e dinamiche complesse.

Questa sezione si occupa di analisi sul quadro politico regionale, con interviste ai protagonisti della scena pubblica.

Racconti autentici di Calabria, tra tradizioni, personaggi, luoghi, eventi straordinari, per valorizzare cultura e resilienza del territorio.

Rubrica dove si analizzano le tecniche e strategie con focus su Cosenza e Catanzaro, scritta dall’esperto Michele Marturano.