È tempo di spostare le lancette in avanti. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo torna l’ora legale, con il consueto spostamento dell’orologio di 60 minuti avanti. Alle 2:00 di notte diventeranno automaticamente le 3:00, con conseguente “perdita” di un’ora di sonno.
I benefici del cambio ora
Il passaggio all’ora legale porterà un’ora di luce in più nel pomeriggio, con benefici sia dal punto di vista energetico che del benessere. Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, nel 2024 il risparmio energetico stimato è di circa 550 milioni di kilowattora, equivalenti al consumo medio annuo di circa 200.000 famiglie italiane, con un risparmio economico di circa 90 milioni di euro.
Gli effetti sul nostro organismo
Sebbene il passaggio all’ora legale possa sembrare un cambiamento minimo, per molte persone può causare disturbi temporanei simili a un mini jet-lag. Tra i sintomi più comuni si riscontrano difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni, stanchezza diurna, disturbi dell’attenzione e della concentrazione, nonché irritabilità.
Consigli per un passaggio senza stress
Gli esperti suggeriscono alcuni accorgimenti per adattarsi più facilmente al cambio dell’ora. Nei giorni precedenti al cambio, è consigliabile anticipare leggermente l’orario di cena e di riposo. Importante anche esporsi alla luce naturale, trascorrendo più tempo all’aperto durante il giorno, soprattutto nella mattinata. Meglio limitare caffeina e alcolici, riducendo il consumo di sostanze stimolanti, soprattutto nel pomeriggio e sera. Non da ultimo, praticare attività fisica regolare aiuta a migliorare la qualità del sonno.
Quando tornerà l’ora solare
L’ora legale rimarrà in vigore fino all’ultimo weekend di ottobre. Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025, le lancette torneranno indietro di un’ora, passando dalle 3:00 alle 2:00.
Il futuro del cambio ora in Europa
Il tema dell’abolizione del cambio dell’ora continua a essere dibattuto in Europa. Nel 2019 il Parlamento Europeo aveva approvato una proposta per eliminare il cambio semestrale a partire dal 2021, lasciando ai singoli Stati membri la facoltà di scegliere se adottare in modo permanente l’ora legale o l’ora solare. Tuttavia, l’assenza di un coordinamento tra i vari Paesi ha portato a rinviare la decisione, che attualmente rimane in sospeso.
Dispositivi: cambio automatico o manuale?
In attesa di sviluppi, ricordiamo che la maggior parte dei dispositivi elettronici come smartphone, computer e smart TV effettuerà il cambio automaticamente, mentre per orologi da polso e da parete sarà necessario il tradizionale intervento manuale.