Grande gioia e profonda commozione tra i giovani dell’Università di Catanzaro e il loro cappellano, don Roberto Corapi, per l’elezione di Papa Leone XIV. Un momento vissuto con intensità e fede subito dopo la fumata bianca, che ha annunciato al mondo intero l’arrivo di un nuovo Pontefice.
Don Corapi non ha dubbi: “Sarà un grande Papa, sulla stessa linea di Papa Francesco. Fin dal primo momento ha colpito per la sua umanità e per quella serenità evangelica con cui si è presentato, con le parole stesse del Risorto: Pace a voi”.
Un pastore che nasce dalla gente e parla al cuore
Per il cappellano, Papa Leone XIV rappresenta la continuità spirituale con Francesco, ma anche una voce nuova per un tempo nuovo. La sua elezione, dice, è stata segno evidente della comunione tra i cardinali del Conclave, e della presenza dello Spirito Santo che guida la Chiesa. Il momento del ricordo di Papa Francesco, l’affidamento a Maria e le parole di speranza hanno emozionato tutta la comunità universitaria. “Un Dio che ama tutti, tutti, tutti: questo ci ha fatto piangere di gioia”, racconta don Corapi.
Una Chiesa missionaria, compassionevole e in uscita
Secondo il sacerdote calabrese, Papa Leone XIV incarna perfettamente l’idea di una Chiesa missionaria, proseguendo nel solco di una Chiesa in uscita, come voluta da Francesco. “Unisce rigore dottrinale e compassione pastorale, ed è mosso da una visione missionaria della Chiesa intesa come popolo di Dio”, spiega.
Religioso agostiniano e pastore missionario, il nuovo Papa è visto come l’uomo della comunione e della pace, capace di guidare la Chiesa in un mondo attraversato da guerre, divisioni e tensioni sociali. La sua elezione, per don Corapi, è un segno forte e profetico: “Sarà il Papa dell’unità”.
Il nome e il segno: un impegno per il bene comune
La scelta del nome Leone, spiega ancora don Corapi, non è casuale. È un richiamo chiaro ai problemi sociali, a un impegno concreto per la giustizia e per il bene comune. Come cardinale, Leone XIV si è sempre distinto per la vicinanza al popolo, per la sua semplicità e per la sua capacità di dialogo.
Per questo, anche tutto il mondo universitario catanzarese si unisce in preghiera: “Ringraziamo Dio per questo nuovo Papa e preghiamo affinché ogni giorno il Signore Gesù gli dia forza, luce e amore per guidare la Chiesa sulla via della salvezza”.