Il Ceravolo è passato in pochi minuti dal silenzio all’esaltazione e poi di nuovo al silenzio. Il Catanzaro, sotto di due volte contro il Pescara, era riuscito a compiere una rimonta spettacolare con i gol di Pittarello e soprattutto di Nicolò Buso, che all’82’ aveva ribaltato il punteggio sul 3-2 facendo esplodere lo stadio. Ma quando tutto sembrava ormai scritto, al 90+3’ è arrivata la beffa: Tommaso Corazza, già protagonista del vantaggio biancazzurro nel primo tempo, ha trovato il gol del definitivo 3-3, gelando giocatori e tifosi e strappando un punto prezioso agli ospiti.
Primo tempo
Il match del Ceravolo si accende subito. Il Pescara parte forte e al 10’ trova il vantaggio con Antonio Di Nardo, bravo a sfruttare una ripartenza e battere il portiere giallorosso. Il Catanzaro reagisce con carattere e al 21’ pareggia grazie a una gemma di Nicolò Brighenti, che in area inventa un colpo di tacco da applausi sull’assist di Cissè.
La gara rimane vibrante, con continui capovolgimenti di fronte. Il Pescara, però, torna avanti al 38’: Tommaso Corazza è il più rapido a ribadire in rete dopo una respinta corta, firmando l’1-2 che accompagna le squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo
La ripresa parte con un Catanzaro più aggressivo. Al 47’ la mossa di inserire Pittarello paga subito: l’attaccante, al primo pallone giocabile, trova il tap-in del 2-2, rimettendo tutto in discussione. I giallorossi spingono, ma il Pescara resiste e prova a ripartire sfruttando gli spazi.
Il forcing del Catanzaro aumenta con il passare dei minuti, sostenuto da un pubblico caldissimo. All’82’ arriva il momento della svolta: Nicolò Buso si avventa su una palla vagante ai limiti dell’area e scarica un destro preciso che si insacca nell’angolino. È il gol del 3-2, il sigillo che completa la rimonta e fa esplodere il Ceravolo.
Il Pescara, con le ultime energie, si riversa in avanti. Il Catanzaro abbassa troppo il baricentro, sperando di blindare il risultato. E al 90+3’ arriva la beffa: su un’azione insistita, è ancora Tommaso Corazza a trovare lo spiraglio giusto.
È il 3-3 definitivo, un risultato che premia il carattere degli abruzzesi e lascia il Catanzaro con il rammarico di aver visto sfumare una vittoria ormai vicinissima.
Il tabellino del match
MARCATORI: 10′ pt A. Di Nardo (P), 21′ pt N. Brighenti (C), 37′ pt T. Corazza (P), 1′ st F. Pittarello (C), 37′ st N. Buso (C), 48′ st T. Corazza (P)
Catanzaro (3-5-2): M. Pigliacelli, N. Brighenti (↓ 32′ st), M. Antonini Lui, G. Di Chiara (↓ 1′ st), M. D’Alessandro (↓ 26′ st), S. Pontisso, F. Rispoli, R. Oudin (↓ 1′ st), C. Favasuli, A. Cissè (↓ 26′ st), P. Iemmello
A disposizione: C. Marietta, D. Bettella (↑ 32′ st), R. Frosinini (↑ 1′ st), E. Bashi, J. Petriccione, G. Alesi (↑ 26′ st), D. Buglio, F. Pittarello (↑ 1′ st), L. Pandolfi, S. Seha, M. Liberali, N. Buso (↑ 26′ st)
All: Aquilani Alberto
Pescara (3-5-1-1): S. Desplanches, A. Gravillon, R. Brosco, G. Corbo, G. Letizia, M. Dagasso (↓ 16′ st), N. Squizzato (↓ 16′ st), R. Tonin (↓ 25′ st), A. Oliveri (↓ 9′ pt), L. Valzania, A. Di Nardo
A disposizione: I. Saio, D. Giannini, R. Capellini, L. Graziani, J. Brandes, T. Corazza (↑ 9′ pt), F. Caligara (↑ 16′ st), L. Berardi, L. Meazzi (↑ 16′ st), L. Sgarbi (↑ 25′ st), A. Vinciguerra, G. Cangiano
All: Aquilani Alberto
