25 Giugno 2025
24.1 C
Calabria

Arrestato per un’intercettazione sbagliata, Selvino si riprende la sua vita e torna assessore

di Mimmo Famularo – L’incubo è finito e la vita di Giuseppe Selvino sta gradualmente tornando alla normalità. Un altro segnale che va verso questa direzione arriva dal sindaco di Santa Severina, Salvatore Giordano, che con apposito decreto lo ha rinominato assessore comunale con delega all’Ambiente, all’Agricoltura, alla Forestazione, al Verde Pubblico e alla Protezione civile. Un ritorno attivo alla politica e al servizio dei suoi concittadini. La storia di Giuseppe Selvino, 62 anni di Santa Severina, provincia di Crotone, è quella di un clamoroso errore giudiziario. Il suo nome è diventato tristemente ed ingiustamente noto alla cronaca quando nel gennaio dello scorso anno finì nel calderone dell’inchiesta “Basso Profilo” su un presunto intreccio di interessi illeciti che legava politici, imprenditori e ‘ndranghetisti. Nel cuore della notte Selvino si trovò i carabinieri dentro casa per la notifica di un’ordinanza di custodia cautelare. L’accusa? Turbata libertà degli incanti. Venti giorni ai domiciliari, stipendio sospeso, revoca della nomina di assessore per un sospetto infamante: aver favorito uno dei principali indagati dell’inchiesta, l’imprenditore Antonio Gallo, per accaparrarsi un appalto indetto dal Consorzio di Bonifica Jonio Crotonese del quale è dipendente e  e membro interno della commissione giudicatrice di una gara d’appalto. Tutta colpa di alcune intercettazioni erroneamente attribuite dalla polizia giudiziaria allo stesso Selvino. Non era però sua la voce ascoltata dagli investigatori nei colloqui intercettati con l’imprenditore Gallo (LEGGI QUI).

Dalla perizia fonica all’archiviazione

Lo ha capito prima di tutti il difensore di Selvino, l’avvocato Eugenio Felice Perrone, tra i primi a rendersi conto del clamoroso equivoco. Anche perché durante l’interrogatorio di garanzia l’ex assessore aveva negato di aver partecipato a quell’evento, ma non era stato creduto dai magistrati. Il suo legale ha quindi eseguito un’analisi comparativa tra le due voci (quella registrata al compleanno e quella di Selvino captata durante l’interrogatorio di garanzia), portato in Procura il file e sottoposto il materiale all’esame del gip Alfredo Ferraro. Inevitabile la revoca degli arresti domiciliari. Quella voce non era sua e il giudice ha confermato l’incredibile abbaglio. Alla chiusura delle indagini il nome dell’ex assessore non c’era più. Fuori dall’inchiesta e archiviazione per infondatezza del reato. Giustizia è fatta, resta l’onta di quei venti giorni da incubo trascorsi ingiustamente agli arresti domiciliari che hanno provocato una serie di conseguenze e di sofferenze. Oggi Giuseppe Selvino torna in giunta con il ruolo di assessore comunale. Lo fa con apposito decreto sindacale prendendo il posto di Gianluca Basile, il consigliere comunale che lo aveva sostituito in quei giorni infernali nel corso dei quali ha dovuto dimostrare di essere un cittadino per bene, completamente estraneo alle accuse contestate e al di sopra di ogni sospetto. Un cerchio che si chiude definitivamente un anno dopo quella notte da incubo.

LEGGI ANCHE | Parla l’ex assessore di Santa Severina arrestato per sbaglio: “Vi racconto la mia odissea”

Calabria 7 su WhatsApp

ARTICOLI CORRELATI

RUBRICHE

La sezione investigativa di C7. Una finestra sui casi più scottanti: dossier, reportage inediti, retroscena giudiziari sulla ‘ndrangheta e sul potere oscuro che muove la Calabria.

Approfondimento critico sulle problematiche calabresi, con denunce sociali, reportage d’impatto e analisi autentiche di eventi.

Rubrica bisettimanale per semplificare concetti di finanza personale, orientando scelte consapevoli.

Analisi politica oggettiva di temi locali, regionali e globali, decodificando strategie, poteri e dinamiche complesse.

Questa sezione si occupa di analisi sul quadro politico regionale, con interviste ai protagonisti della scena pubblica.

Racconti autentici di Calabria, tra tradizioni, personaggi, luoghi, eventi straordinari, per valorizzare cultura e resilienza del territorio.

Rubrica dove si analizzano le tecniche e strategie con focus su Cosenza e Catanzaro, scritta dall’esperto Michele Marturano.