Turno di Natale in Serie B. Tutti in campo per il penultimo appuntamento del 2023, prima della chiusura del 26 dicembre. Il Catanzaro è chiamato a riscattarsi dal brusco (ma indolore in termini di classifica) ko rimediato al “Del Duca” di Ascoli. A spingere i ragazzi di Vivarini ci saranno 12mila cuori giallorossi sugli spalti, pronti a una vera festa con i gemellati bresciani (attesi in quasi 300) in ricordo di Massimo Capraro. Come ogni anno, in occasione dell’ultima partita interna del mese di dicembre gli ultras omaggeranno la figura simbolo del tifo organizzato giallorosso, scomparso nel luglio del 1994 in un incidente stradale a soli 27 anni.
Le Aquile dovranno vedersela con un Brescia in ottimo stato di forma. Quello contro il Como è stato il quinto risultato utile consecutivo, serie positiva che segue quel filotto tremendo di cinque sconfitte di fila. Adesso per le rondinelle i playoff non sono un miraggio, distano cinque punti e la squadra di Maran andrà al “Ceravolo” con l’intento di strappare punti pesanti. Vivarini per l’occasione ritroverà Donnarumma, che ha smaltito l’infortunio a un polpaccio, mentre non avrà a disposizione Iemmello e Veroli. In mezzo al campo è ballottaggio tra Pompetti e Verna, mentre sulla destra Brignola, Sounas e Stoppa si contendono una maglia da titolare.
Partita ostica per i Lupi
Ha tutti i connotati di un’altra gara spartiacque quella che il Cosenza giocherà al “San Nicola” di Bari. La reazione non è arrivata nemmeno contro il Parma e la squadra di Caserta ha un disperato bisogno di tornare al successo. Il tecnico reggino dovrà lavorare sull’incapacità cronica dei suoi nel concretizzare le occasioni, considerato che nelle ultime quattro partite hanno segnato solo un gol contro i 7 subiti.
Di fronte ci sarà un’altra squadra alla ricerca di punti dopo il passo falso contro lo Spezia. Caserta dovrebbe riproporre il 3-5-2 visto contro il Parma. In mezzo al campo ballottaggio a tre: Voca, Calò e Praszelik si contendono una maglia da titolare, mentre in attacco dovrebbe giocare Forte.
(foto in evidenza tratta dai canali ufficiali dell’Us Catanzaro)


