La copertina del derby è tutta sua. Pietro Iemmello ha regalato un’altra gioia al suo pubblico. Catanzarese doc, sangue giallorosso nelle vene e tifoso della squadra della sua città, è tra i protagonisti assoluti del derby vinto contro il Cosenza. Il suo gol ha sbloccato dopo pochi minuti il match: cross rasoterra perfetto di Katseris, il pallone passa tra le gambe di Venturi e finisce sul piede del capitano del Catanzaro che trova la deviazione vincente. Proprio sotto la curva “Mammì” dove erano assiepati 750 tifosi. L’esultanza è iconica: prima mima il gesto dell’aquila, poi si alza la maglietta e mostra un messaggio inequivocabile: “Vi ho purgato ancora”. Una provocazione in pieno stile Francesco Totti, che in un derby di Roma nel 1999 esultò alla stessa maniera. Il sesto gol in carriera contro i silani, per un catanzarese come lui, è una soddisfazione enorme.
La gioia di Vivarini
Il sorriso, lucido ma sincero, di Vivarini in sala stampa è emblematico. “Abbiamo fatto una buona partita, nel calcio bisogna avere anche fortuna negli episodi e nelle ultime tre partite ci era girata contro. Abbiamo giocato con qualità come sempre e c’è stato quel pizzico di attenzione e cattiveria in più che dobbiamo standardizzare per tutto il campionato”.
Catanzaro efficace e quadrato: “La partita bisognava farla in questo modo. il Cosenza è una squadra organizzata e faceva quadrato nell’area di rigore, portandoci fuori posizione. Non era facile non farli giocare. Bisogna fare i complimenti sia alla squadra sia alla tifoseria che ha dimostrato che è uno spettacolo venire al Ceravolo”. Vivarini non nasconde che, per lui, questa vittoria “ha tanto gusto. Per noi è fondamentale, dopo la partita contro il Modena potevamo affossarci. Questa era una partita che poteva darci forza”.
Caserta mastica amaro
Evidente, invece, l’amarezza di Caserta. “Abbiamo fatto bene il primo tempo, ma dopo dieci minuti siamo andati sotto e non ci siamo scomposti. Il gol dopo sette minuti nella ripresa ha portato poi il Catanzaro a chiudersi e colpire in ripartenza. I ragazzi hanno dato tutto, sapevamo l’importanza della partita ma spesso gli episodi condizionano le partite”.
E il tecnico dei silani sottolinea a più riprese che la sua squadra, sotto di un gol, “ha creato tanto e nel secondo tempo non era facile reagire. A fine gara i tifosi ci hanno applaudito perché hanno visto lo sforzo. Ora dobbiamo essere bravi a recuperare le energie fisiche e mentali”. Caserta mastica amaro soprattutto per il dato dei tiri in porta: “Abbiamo creato molto più rispetto a loro, che hanno fatto due gol su due tiri, ma per andare alla conclusione bisognava girare di più la palla. Il campionato non è finito e bisogna ripartire da domani per preparare la prossima partita”.
(foto in evidenza tratta dai canali ufficiali dell’Us Catanzaro)