Un successo del genere vale doppio. Dopo quasi tre mesi, il Catanzaro torna al successo in trasferta espugnando il “Tombolato” e conquistando tre punti pesantissimi in chiave playoff: la distanza dal Cittadella, infatti, si allarga ora a sei punti. La copertina se la prende, come sempre, il capitano Pietro Iemmello che piega i veneti (coriacei e molto insidiosi con un pressing alto costante) con una doppietta da urlo. Bello, efficace, meno ballerino: il Catanzaro vola alto, consolida la propria posizione in zona playoff e guarda ai prossimi due impegni decisivi per continuare a sognare.
Primo tempo
Partenza col brivido per le Aquile: al 3’ mischia sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Pandolfi prova la zampata da distanza ravvicinata ma Fulignati si oppone con il piede. Il Catanzaro ha poco spazio e tempo per ragionare in fase di manovra, con il pressing alto del Cittadella che si rivela efficacissimo. Al 9’ altra occasione per i veneti: Pittarello lavora il pallone per Vita, cross al centro e colpo di testa di Pandolfi che scheggia la parte alta della traversa. Il Catanzaro si fa vedere in avanti e poco dopo Ambrosino conclude debolmente in girata tra le braccia di Kastrati. Il match è equilibrato e lo sblocca un lampo di genio di Iemmello, che controlla al limite dell’area e lascia partire un mancino spettacolare che si insacca all’incrocio dei pali. Sull’onda dell’entusiasmo, il Catanzaro continua a spingere e pochi minuti più tardi Ambrosino ci prova su punizione chiamando Kastrati all’intervento per mandare il pallone in corner. La squadra di casa, però, è viva e prima Pandolfi viene chiuso in maniera provvidenziale da Scognamillo, poco dopo l’arbitro ravvisa un fallo di mano di Situm che causa il penalty poi realizzato da Baldini. Il Cittadella mette grande energia in campo, il Catanzaro si affida alle sue individualità e il match si assesta sui binari dell’equilibrio.
Secondo tempo
(foto in evidenza tratta dai canali ufficiali dell’Us Catanzaro)