L’ultima verifica della Polizia locale ha confermato una sensazione diffusa: l’abusivismo pubblicitario a Catanzaro è imperante. Una vera e propria “giungla” di cartelloni 6×3 realizzati dovunque senza un euro incassato dal Comune. A tutto ciò si aggiunge carcasse delle auto abbandonate per strada, gente che annaffia orti e giardini con acqua potabile rubata con allacci abusivi, sacchetti di spazzatura gettati dal finestrino e escrementi dei cani non raccolti. Di tutto, di più.
Stop al Far West
“Catanzaro come il Far West? Quante volte lo abbiamo sentito dire in questi lunghi anni” si chiede il sindaco Nicola Fiorita. Tante, tantissime volte senza che nessuno muovesse un dito. Il primo cittadino e la sua amministrazione hanno dichiarato guerra a tutto ciò che è abusivo. “Noi non ci sentiamo sceriffi, ma qualcosa abbiamo cominciato a farla. E forse per questo cominciamo a dare fastidio a qualcuno”.
I numeri dell’abusivismo
Qualche numero. Più di 100 impianti pubblicitari abusivi individuati, 114 carcasse di auto rimosse dalle strade, decine e decine di allacci abusivi scoperti, numerosi condomini sanzionati per il mancato rispetto della raccolta differenziata, tantissimi furbetti della spazzatura incastrati dalle fototrappole, finalmente le prime sanzioni per chi non raccoglie le deiezioni canine. “E siamo solo all’inizio”, promette Fiorita. “Ma perché prima non si è fatto nulla? Era forse più comodo – aggiunge – chiudere un occhio, anzi due. Sono certo che la stragrande maggioranza dei catanzaresi apprezza questo sforzo. Senza una città delle regole non ci potrà mai essere una Grande Catanzaro”.
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