“Una stagione da sogno… un futuro di gloria”. Uno striscione dei tifosi giallorossi sintetizza ciò che è stato il Catanzaro in questo primo campionato di Serie B e cosa potrebbe essere nel futuro prossimo. Il presidente Floriano Noto ha seminato bene e, oltre ai primi entusiasmanti risultati, ha raccolto una passione sterminata che neanche la brutta sconfitta di Cremona potrà cancellare e neanche limitare.
Il messaggio del sindaco: “Sogno solo rimandato”
Il Catanzaro è ufficialmente tornato a recitare un ruolo da attore principale nel calcio cadetto e adesso aspira al salto di categoria. Ne è convinto il sindaco Nicola Fiorita, primo tifosi delle Aquile e spirito da ultras frenato solo dal ruolo istituzionale: “Un sogno solo rimandato”, ha scritto su Facebook dopo l’eliminazione dai playoff. “Ci siamo andata vicino, con cuore, passione, tecnica, leggerezza. Non solo una squadra, ma una città, un popolo. Non finiremo mai di ringraziare il presidente Not, mister Vivarini, capitan Iemmello e tutti i ragazzi dello staff per una stagione indimenticabile”. Fiorita non dimentica il contorno, ovvero i tifosi: “La nostra impareggiabile torcida giallorossa che ha colorato tutti gli stadi della serie B con correttezza e generosità. Ci riproveremo il prossimo anno. E noi ci saremo sempre. Grazie”.
Vivarini: “Il futuro? Certe decisioni impongono serenità”
Il tributo alla grande tifoseria del Catanzaro arriva ancora una volta da Vincenzo Vivarini e le sue non sono parole di circostanza: “Vedere un pubblico così affettuoso e passionale al nostro seguito è stato fantastico. Abbiamo mostrato a tutti la passione che c’è in città per il calcio”. Cremona rappresenta la fine di un sogno, si spera non di un ciclo. Vivarini è però sul taccuino di diversi club e per lui potrebbero aprirsi le porte della Serie A. I tifosi giallorossi auspicano una sua permanenza sulla panchina giallorossa ma il capitolo futuro è rimandato. “Certe decisioni – sottolinea il tecnico del Catanzaro – impongono serenità. Quando perdo sono un po’ intrattabile. Ci vorrà un po’ di tempo per calmare le acque e riacquistare lucidità ma è uno step obbligato”.
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