Il Siaf – Sindacato Italiano Appartenenti alla Guardia di Finanza – esprime apprezzamento per la revoca della costituzione di parte civile esercitata inizialmente dalla Regione Calabria nel procedimento relativo al naufragio del caicco “Summer Love”, avvenuto il 26 febbraio 2023 sulla spiaggia di Steccato di Cutro.
Decisione saggia e opportuna
Durante l’udienza preliminare sul caso, erano state presentate 113 richieste di costituzione di parte civile, tra cui anche quella della Regione, poi ritirata ufficialmente. Secondo il Siaf, si tratta di una decisione saggia e opportuna, che evita di generare ulteriori perplessità in un procedimento delicato che vede coinvolti servitori dello Stato operanti in condizioni meteo-marine complesse e con dinamiche ancora da chiarire.
“Le risorse istituzionali dovrebbero essere concentrate nella lotta ai veri responsabili”
Il sindacato sottolinea che le risorse istituzionali dovrebbero essere concentrate nella lotta ai veri responsabili di tragedie come questa: gli scafisti, definiti come criminali senza scrupoli, mossi dal profitto e indifferenti alla vita umana. Il Siaf ribadisce che i finanzieri non possono essere messi in discussione per eventi di tale gravità. Gli appartenenti alla polizia del mare operano ogni giorno in contesti difficili e pericolosi, spesso sotto condizioni estreme, con dedizione e professionalità, garantendo sicurezza e legalità.
Riflessione profonda in attesa dei risultati delle indagini
Nel pieno rispetto della magistratura, il sindacato confida che l’inchiesta farà piena luce sui fatti. Intanto, rinnova la solidarietà ai colleghi coinvolti, certo che il loro operato sia stato guidato, come sempre, dalla tutela della vita umana. Una riflessione profonda sulle vere responsabilità di simili tragedie, conclude il segretario generale Eliseo Taverna, è oggi più che mai necessaria, in attesa dei risultati delle indagini giudiziarie.