13 Maggio 2025
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Calabria

Commemorazione a un anno dalla scomparsa di Nina Presta, il ricordo commosso del sindaco Franz Caruso

A Diamante la commemorazione ad un anno dalla scomparsa. Il primo cittadino di Cosenza: “Donna moderna, socialista tenace, educatrice rivoluzionaria. Un esempio per le nuove generazioni”

Marianna “Nina” Presta, a un anno dalla sua scomparsa, è stata ricordata con profonda commozione a Diamante, sua città d’origine, in una cerimonia che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e autorità. Tra gli interventi più sentiti, quello del sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che ha tracciato un profilo intenso e appassionato della storica militante socialista, madre dell’ex parlamentare ed attuale presidente dell’associazione “L’Oro di Calabria”, Ernesto Magorno.

Il coraggio di una donna socialista e femminista ante litteram

Nel suo intervento, Caruso ha definito Nina Presta una figura “di grandi e riconosciute virtù”, capace di distinguersi sia nel mondo della politica che nella pubblica amministrazione. Il sindaco ha sottolineato come la sua lunga militanza all’interno del Partito Socialista Italiano fosse segnata da coerenza, passione e determinazione, sempre al servizio degli ultimi, delle donne, della comunità. «Fu una vera femminista ante litteram – ha detto – capace di affrontare anche le resistenze interne alla sua stessa famiglia per portare avanti le sue battaglie politiche, candidandosi alle elezioni regionali, provinciali e persino al Senato sotto il simbolo del garofano».

L’impegno in sanità e l’orgoglio di una leadership femminile

Non meno significativo il suo contributo alla sanità pubblica. Come unica donna tra 625 presidenti di Unità Sanitarie Locali, si fece strada nel panorama politico e istituzionale calabrese grazie alle sue qualità umane e professionali. Caruso ha ricordato come, durante la sua guida dell’USL dell’Alto Tirreno Cosentino, Nina Presta si fosse distinta per aver migliorato i servizi sanitari e l’accessibilità, istituendo consultori e favorendo la riorganizzazione dei poliambulatori sul territorio.

Una rivoluzionaria dell’educazione e una donna “al passo coi tempi”

L’omaggio di Franz Caruso si è poi soffermato sull’attività di Nina Presta come insegnante e educatrice. Definita “rivoluzionaria nei metodi didattici”, ha promosso l’emancipazione femminile anche attraverso la scuola, lasciando un’impronta indelebile in chi l’ha conosciuta. Si deve a lei l’introduzione del tempo pieno scolastico, conquista ottenuta con tenacia e visione pedagogica moderna. Una vita, la sua, vissuta “senza risparmiarsi”, con una forza d’animo che ha saputo conciliare dolcezza e determinazione, affetto familiare e impegno civico.

L’eredità morale di Nina Presta per le nuove generazioni

Nel concludere il suo ricordo, il primo cittadino di Cosenza ha voluto esprimere “gratitudine profonda” per quanto Nina Presta ha rappresentato per l’intera regione Calabria. Una figura storica, emblema di attivismo politico, altruismo e generosità umana, la cui eredità morale e ideale deve oggi guidare le nuove generazioni. “Ha lasciato un esempio che va indicato a futura memoria – ha detto Caruso – perché sia da sprone nella costruzione di una società più giusta, solidale e consapevole”.

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