Attimi di grande apprensione si sono vissuti nel pomeriggio di ieri nel centro storico di Squillace, quando una piccola cabina elettrica Enel è stata avvolta da fiamme e fumo denso. L’episodio, che ha scatenato il panico tra residenti e passanti, ha colpito un punto nevralgico della città, con la cabina incastonata tra una rivendita di tabacchi e giornali e l’antica Via Cardinale Guglielmo Sirleto.
L’effetto pioggia
L’incendio, la cui causa più accreditata sembra essere stata un corto circuito, sarebbe stato innescato con ogni probabilità dalle infiltrazioni della pioggia battente che si riversava sulla zona in quel momento. Le fiamme, sebbene circoscritte all’infrastruttura, hanno sprigionato una colonna di fumo nero visibile a distanza, innescando l’immediato allarme. Vigili del Fuoco sono giunti sul posto e hanno operato con rapidità per domare il rogo, scongiurando il pericolo che potesse propagarsi alle strutture adiacenti.
Il ritorno alla normalità
L’incidente ha avuto come conseguenza immediata l’interruzione del servizio elettrico, lasciando l’ area di Piazza Risorgimento senza corrente per diverse ore. Sul posto è intervenuto l’assessore comunale Gerardo Bertolotti. L’amministratore ha allertato i vigili del fuoco e i tecnici di Enel Distribuzione. Dopo la completa estinzione delle fiamme, si è lavorato per isolare il guasto, riparare i danni e ripristinare l’erogazione di energia. Così la situazione è tornata completamente alla normalità, con le luci che si sono riaccese sulla piazza riportando il centro storico alla sua quiete, seppur segnata da un momento di grande spavento. (Foto da Facebook)



