8 Novembre 2025
10.8 C
Calabria

Cocaina: le rotte del narcotraffico raccontate dai pentiti in aula a Vibo

Traffici fiorenti di cocaina dal Sud America, il trasporto via nave della droga occultato nei container con destinazione i porti di Gioia Tauro e Livorno ma anche altri scali europei, le figure dei broker della droga Vincenzo Barbieri, Domenico Campisi e Francesco Ventrici e i vari gruppi criminali che facevano affari con i narcos inondando di fiumi di polvere bianca il mercato vibonese, calabrese e nazionale. Cโ€™รจ questo e molto altro nelle dichiarazioni dei due pentiti vibonesi, Raffaele Moscato, ex componente dellโ€™ala armata dei Piscopisani, e Andrea Mantella, ex boss scissionista di Vibo Valentia, rilasciate allโ€™udienza odierna del processo โ€œAdelfiโ€ che si sta celebrando dinnanzi al Tribunale collegiale e che vede imputati ben 70 soggetti con lโ€™accusa di narcotraffico internazionale. Raffaele Moscato ha iniziato col raccontare le sue origini criminali e fare riferimento ad alcune delle figure preminenti del panorama vibonese della droga nonchรฉ di una parte delle persone coinvolte nel procedimento penale.

Le trasferte per โ€œcontrattareโ€ con i colombiani

Come Vincenzo Barbieri โ€œgrosso broker della droga che poi venne ucciso a San Calogeroโ€ che โ€œoperava insieme a Giuseppe Topia e Antonio Franzรจ soprannominato โ€œPlatinรฌโ€ perchรฉ giocava bene a calcioโ€. E sarebbe stato proprio questโ€™ultimo a riferire al pentito che โ€œinsieme a Topia era capo promotore del sodalizio e che partiva con lโ€™auto dirigendosi a Madrid da dove si spostava in aereo in Brasile per poi intraprendere un nuovo viaggio, sempre su un velivolo, verso la destinazione finale allo scopo di trattare la cocaina con i colombiani per conto di Barbieri. E prima di lui queste trasferte mi ha detto che le faceva Topiaโ€. Il pentito ha anche tratteggiato la figura di Giorgio Galiano, genero di Barbieri, identificandola come โ€œuno dei capi promotori che trattava con i colombiani e che poi, per come da imbasciata ricevuta in carcere, รจ stato affiliato nel penitenziario di Lanciano insieme ad Angelo Maioloโ€. Altro imputato sul quale si รจ soffermato Moscato รจ stato Antonio Della Rocca, alias โ€œSpilloโ€, che โ€œรจ cugino di Franzรจ il quale mi raccontรฒ del viaggio fatto col congiunto in Brasile e mi aggiunse che fu arrestato da innocente perchรฉ non aveva fatto nulla โ€œin quella trasferta anche se conosceva le finalitร  del viaggio riferite allโ€™acquisto di un carico di cocaina poi sequestrato a Livornoโ€.

I Mancuso investivano la maggior quota di denaro in cocaina

Proseguendo nel suo racconto, Moscato ha riferito che โ€œoltre ai piscopisani i gruppi che investivano nel narcotraffico erano tantissimi e andavano dai Mancuso, agli Accorinti, dai Fiarรจ agli Emanueleโ€; sui Mancuso ha specificato che erano quelli che immettevano le maggiori risorse, anzi โ€œorganizzavano proprio i traffici, tantโ€™รจ che si diceva che controllavano insieme ai Pesce e Piromalli il porto di Gioia Tauroโ€ e che Domenico Campisi e Vincenzo Barbieri โ€œgestivano per conto della famiglia di Limbadiโ€, aggiungendo che โ€œsu Roma, se la vedevano Pantaleone Mancuso alias โ€œlโ€™ingegnereโ€ con il figlio, mentre nel Vibonese cโ€™era lโ€™altro Pantaleone, detto โ€œScarpuniโ€, operando sia col gruppo di Barbieri che di Campisiโ€. Su Barbieri ha affermato che a questi โ€œad un certo punto non andava piรน dโ€™accordo con alcuni esponenti dei Mancuso e pertanto ci รจ arrivata da Sarino Battaglia lโ€™imbasciata di uccidere Francesco Ventrici, che era un broker che lui aveva โ€œcreatoโ€, solo che poi non se ne fece nulla. Questโ€™ultimo era in societร  con Barbieri che lโ€™aveva preso con sรฉ dopo averlo sottratto al giro dellโ€™usura. Una volta Franzรจ mi disse che avevano unโ€™azienda per occultare la cocaina nei carichi, affidandola a Pugliese, e dopo la sua morte si puntรฒ tutto su Barbieri il cui gruppo teneva i soldi in Calabria ma anche a Bologna e nelle varie banche, come a San Marino, oppure venivano messi nei bidoni sottoterraโ€.

โ€œCon gli stupefacenti sono diventati tutti milionariโ€

Con il traffico di stupefacenti sono diventati tutti milionari ha commentato il collaboratore a domanda del Pm Crea: โ€œFranzรจ si รจ costruito casa, Topia aveva conservato 2 milioni di euro, Galeano 4-5 milioni che erano di Barbieri dopo averli dissotterrati; ma tutti vivevano nel lusso, avevano orologi costosi, e alcune delle loro donne avevano preziosi anche di 40mila euro; oppure auto di decine di migliaia di euroโ€. A Barbieri โ€œpoi portavano costantemente somme di denaro, anche nellโ€™ordine di un milione di euro, a Bologna, e li trasportavano nascondendoli nei contenitori di caffรจ per superare i controlli della Finanzaโ€. A seguire รจ toccato ad Andrea Mantella rispondere alle domande del pm della Dda, Irene Crea. Lโ€™ex boss scissionista, dopo aver ricordato le sue origini criminali e i motivi della sua collaborazione con la giustizia, ha raccontato che tra il 2009 e il 2011 si occupava anchโ€™egli di traffici di droga e che oltre al suo gruppo โ€œin quel periodo operavano quello dei piscopisani, di Accorinti, con Giuseppe Topia, Filippo Paolรฌ, Antonio Franzรจ e altri di cui non ricordo ora i nomi. Ero a conoscenza di tali circostanze perchรฉ apprese per via diretta da Peppone Accorintiโ€. Ma il boss di Zungri era anche e soprattutto โ€œlegato con i due cugini Mancuso che erano contro la compagine di Mimmo Campisi e che sono stati loro ad ucciderlo (nel luglio del 2011 a Preitoni, ndr); sempre Accorinti โ€“ ha aggiunto Mantella โ€“ aveva tanti canali dai quali approvvigionarsi, faceva arrivare la droga nelle auto trasportate con le bisarche, e poi si riforniva da Mimmo Fuduli, dallo stesso Barbieri e da Ventriciโ€. Barbieri era โ€œbroker di riferimento dei Mancuso insieme a Campisi e questo me lo disse anche Saverio Razionale che, anche lui, commerciava lo stupefacente tantโ€™รจโ€. E anche per Mantella di soldi, queste persone ne avrebbero fatte a palate: โ€œI vari โ€œScarpuni, Accorinti, Razionale, Campisi e Barbieri avevano disponibilitร  economiche piรน della Banca dโ€™Italiaโ€. Successivamente, il pentito si รจ soffermato brevemente sui contatti allโ€™esterno del sodalizio che portarono โ€œalle uccisioni di Drommi, di quello che chiamavano โ€œU Galatrisiโ€ (verosimilmente Cosma Congiusti, ndr), di Barbieri e Campisi stesso dove la longa manus รจ stata quella dei due cugini Pantaleone Mancuso con la presenza di Accorintiโ€. Campisi, nello specifico, per come โ€œriferitomi da Battaglia e Scrugli โ€“ ha raccontato Mantella โ€“ fu ammazzato perchรฉ non ha voluto cedere ai Mancuso una partita di cocainaโ€. (f.p.)

ARTICOLI CORRELATI

Banner Bookmakers AAMS

ULTIME NOTIZIE