I carabinieri forestali hanno scoperto e sequestrato a Rocca di Neto, comune in provincia di Crotone, una costruzione abusiva nella fase iniziale di realizzazione. I proprietari dell’area, due fratelli del luogo, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Crotone per una costruzione abusiva in zona sottoposta a vincolo ambientale. I militari di diverse stazioni, in servizio congiunto disposto dal Gruppo di Crotone, nel corso di un’attività di controllo del territorio, hanno notato un graticcio di travi di fondazione in un’area rurale del territorio di Rocca di Neto, avviando gli accertamenti presso l’ufficio comunale competente. Il manufatto, realizzato presumibilmente da non più di un anno, era del tutto privo di atti legittimanti l’edificazione.
È stato così sequestrato un graticcio di travi di fondazione occupanti un’area di forma poligonale di 263 mq di superficie, sita nella località Cicoria – ondo Barco. La struttura, bloccata sul nascere, costruita secondo i militari con grande perizia tecnica, era stata concepita presumibilmente per realizzare una grande villa. I proprietari dell’area, due giovani fratelli del luogo, sono stati denunciati per costruzione abusiva in area soggetta a vincolo ambientale. L’opera, è stata edificata nella zona di protezione speciale Marchesato e fiume Neto della rete Natura2000, principale strumento della politica dell’Ue per la conservazione della biodiversità. La custodia giudiziaria del manufatto è stata affidata al dirigente dell’ufficio tecnico comunale.
È stato così sequestrato un graticcio di travi di fondazione occupanti un’area di forma poligonale di 263 mq di superficie, sita nella località Cicoria – ondo Barco. La struttura, bloccata sul nascere, costruita secondo i militari con grande perizia tecnica, era stata concepita presumibilmente per realizzare una grande villa. I proprietari dell’area, due giovani fratelli del luogo, sono stati denunciati per costruzione abusiva in area soggetta a vincolo ambientale. L’opera, è stata edificata nella zona di protezione speciale Marchesato e fiume Neto della rete Natura2000, principale strumento della politica dell’Ue per la conservazione della biodiversità. La custodia giudiziaria del manufatto è stata affidata al dirigente dell’ufficio tecnico comunale.
