La Squadra mobile di Crotone ha eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Catanzaro su richiesta della Dda di Catanzaro. Gli arresti sono stati effettuati nei confronti di altrettanti soggetti accusati di sequestro di persona, rapina e lesioni ai danni di un 20enne sequestrato e picchiato in un appartamento nel quartiere Lampanaro di Crotone. Gli indagati, di età compresa tra 25 e 45 anni, erano già noti alle forze dell’ordine.
Il sequestro
Il fatto risale al novembre 2024, quando un 20enne, noto per precedenti reati minori, fu sequestrato da un commando di uomini. La motivazione del sequestro, secondo gli investigatori, sarebbe legata a un furto compiuto dalla vittima ai danni di un conoscente di uno dei sequestratori. La vittima venne rapinata e picchiata per ritorsione, con l’intento di ottenere una sorta di giustizia privata. Le forze dell’ordine hanno subito avviato le indagini dopo che un amico della vittima diede l’allarme.
Le indagini
Le indagini, condotte dalla Squadra mobile di Crotone, si sono velocemente concentrate sul luogo del sequestro. Poche ore dopo l’allarme, gli agenti sono riusciti a individuare l’appartamento dove il giovane era tenuto prigioniero, nel quartiere Lampanaro. Al momento dell’intervento, la vittima aveva il volto tumefatto e contusioni al torace. Due giovani sequestratori sono stati arrestati sul posto.
Le indagini hanno poi proseguito con l’analisi delle intercettazioni telefoniche e dei sistemi di videosorveglianza, portando all’identificazione di altri tre complici. Grazie a questi strumenti investigativi, la polizia ha potuto arrestare gli altri tre membri della banda, accusati di aver partecipato al sequestro e alla rapina.
L’operazione di polizia
L’operazione che ha portato all’arresto dei cinque membri della banda ha coinvolto ben 100 agenti di polizia, la Squadra mobile, il Reparto prevenzione crimine e il Reparto mobile di Reggio Calabria, oltre a unità cinofile. Il blitz si è svolto in pieno giorno nel quartiere Lampanaro.



