Il modo di agire degli ignoti responsabili di un recente tentativo di furto all’Università della Calabria (Unical) sembrerebbe simile a quello che, nel novembre dello scorso anno, portò a un incendio che coinvolse anche parte dell’ufficio postale di Quattromiglia.
Quest’ultimo, a seguito dei danni subiti, è ancora chiuso al pubblico. L’incidente più recente, avvenuto qualche giorno fa, ha visto il tentativo di scassinare il Postamat situato in Piazza Vermicelli, all’interno dell’Università.
Il tentativo di scasso e i danni al postamat
I malviventi hanno approfittato del buio per tentare di manomettere lo sportello del Postamat, l’unico presente in tutta l’area dell’Unical. L’obiettivo era probabilmente quello di rubare i contanti. Nonostante il tentativo di forzare il dispositivo, i criminali non sono riusciti a scassinare il terminale, ma hanno lasciato lo sportello in condizioni tali da renderlo inutilizzabile. Questo ha creato non pochi disagi, soprattutto tra gli studenti dell’Ateneo, che utilizzavano regolarmente il servizio per prelevare denaro.
La reazione e le indagini
La scoperta del danno è avvenuta la mattina seguente, quando gli operatori dell’ufficio postale hanno notato la devastazione e immediatamente avvertito i carabinieri. Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine, e potrebbero avvalersi delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona per cercare di identificare i responsabili del crimine.
Il tentativo di furto, sebbene fallito, ha lasciato segni evidenti e solleva interrogativi sul livello di sicurezza degli sportelli automatici e sul possibile ritorno di episodi simili in futuro.
