L’inviato di Striscia La Notizia, Michele Macrì, è stato aggredito e schiaffeggiato a Cetraro, in provincia di Cosenza, mentre stava realizzando un servizio sulla ‘ndrangheta. Il giornalista stava facendo un servizio sul boss Franco Muto, recentemente condannato a vent’anni di reclusione nel processo ‘Frontiera’. L’episodio è andato in onda nella puntata di ieri del programma satirico alle 20.35.
Il “metro anti ‘ndrangheta”
Macrì ha utilizzato simbolicamente un “metro anti ‘ndrangheta”, per misurare quanto la comunità di Cetraro fosse disposta a prendere le distanze dalla ‘ndrangheta. Macrì ha intervistato diversi abitanti e visitatori, ma è stato un uomo di Foggia, in vacanza a Cetraro, a reagire in modo violento. Dopo aver dichiarato di non conoscere nulla della ‘ndrangheta, l’uomo ha inizialmente cercato di allontanare l’inviato con una minaccia esplicita: “O te ne vai o ti spacco la faccia”. La situazione è poi degenerata, con l’aggressore che ha schiaffeggiato e spinto Macrì, interrompendo brutalmente il servizio.