La tensione accumulata da ieri e l’emozione per la solidarietà ricevuta fanno sciogliere Domenico Lucano in un pianto dirotto. Nel corso dell’iniziativa che si è svolta nel pomeriggio a Riace per testimoniare all’ex sindaco la solidarietà di tante persone, “Mimmo” – come tutti lo chiamano – è scoppiato a piangere al termine del suo intervento. Un intervento pacato nel tono della voce ma nel quale ha lasciato trasparire l’amarezza, ma anche la rabbia per la condanna a 13 anni e 2 mesi inflittagli ieri dal Tribunale di Locri.
In tanti hanno raccolto l’invito degli organizzatori e si sono presentati a Riace per “stringere” Lucano in un abbraccio dopo le solidarietà ricevute via social e le dichiarazioni di tanti politici. Gente proveniente da ogni parte della Calabria ha voluto essere a Riace per dire “Siamo tutti Mimmo Lucano”, come era scritto su uno striscione. “L’umanità non si arresta” e “Orgogliosamente complici di Mimmo”, è scritto su altri due. Almeno 5-600 persone hanno partecipato all’iniziativa, iniziata e conclusa con lo spettacolo “Riace Social Blues”, realizzato dal giornalista Enrico Fierro e da Cosimo Damiano Damato con incursioni musicali afro-blues di Baba e Djana Sissoko, nel quale lo stesso Lucano è protagonista. Fra i presenti Luigi de Magistris e Mario Oliverio, entrambi candidati alla presidenza della Regione, il sindacalista extracomunitario Aboubakar Soumahoro e la leader del movimento delle Sardine, Jasmine Cristallo. Nel mezzo l’intervento dell’ex sindaco di Riace che ha ribadito la sorpresa per la condanna riaffermando di avere portato avanti, con il “modello Riace” nient’altro che i suoi ideali di solidarietà verso tutti coloro che negli anni sono arrivati a Riace in fuga dalle guerre e dalla povertà. Parole spesso interrotte dagli applausi scrocianti dei partecipanti. Ed alla fine la commozione. Concluso l’intervento, Lucano si è portato una mano sugli occhi, scoppiando a piangere, consolato dalle persone a lui vicine che lo hanno abbracciato.
“Non ho ammazzato nessuno”
“Non ho ammazzato nessuno e mi sono speso fino in fondo contro le mafie, il vero sistema che opprime i territorio. Riace è stata una soluzione di umanità”. Lucano ha affermato, in riferimento all’accoglienza dei migranti, di essere disposto ancora “a fare quello che ho fatto”, nonostante la pesante condanna che ha superato le richieste dell’accusa. Per Luigi de Magistris, “sicuramente Mimmo sarà eletto dal popolo alle prossime elezioni regionali e la Calabria sarà esempio di umanità universale”. Oliverio si è detto “convinto, anche in un momento così tragico, che, negli altri gradi di giudizio, Mimmo Lucano ne uscirà assolto”.