Non si spegne l’ondata di solidarietà istituzionale dopo l’atto intimidatorio che ha colpito il sindaco di Jonadi, Fabio Signoretta, destinatario di una lettera minatoria recapitata direttamente nel suo ufficio comunale. Il gesto, subito denunciato alle autorità, è stato condannato da esponenti politici, amministrativi e del mondo sindacale calabrese.
Papillo: “Sindaci presidio di legalità“
Tra i primi a intervenire anche il segretario provinciale della Cisal e presidente del GAL Terre Vibonesi, Vitaliano Papillo, che ha parlato di un atto “vile e codardo“, ma soprattutto di un attacco alla democrazia locale. “Piena solidarietà a Fabio Signoretta e a tutta l’amministrazione di Jonadi – ha dichiarato –. Questi gesti non riusciranno a piegare chi agisce con onestà, dedizione e spirito di servizio verso la propria comunità”.
“Attaccare un sindaco è colpire la democrazia“
Secondo Papillo, i sindaci rappresentano una delle prime linee dello Stato nei territori, specialmente in contesti complessi: “Gli amministratori locali sono il presidio della legalità, e ogni attacco nei loro confronti è un attacco all’intero sistema democratico”.
Ha quindi ribadito il sostegno del sindacato e del gruppo di azione locale: “La CISAL e il GAL Terre Vibonesi sono al fianco del sindaco Signoretta, certi che non si farà intimidire e che continuerà il suo mandato con determinazione e coerenza“.
Solidarietà bipartisan al sindaco Signoretta
Dopo il grave atto intimidatorio contro il sindaco è arrivata una pioggia di messaggi di solidarietà. Il coordinamento provinciale di Noi Moderati – Vibo Valentia, con il segretario Nicola Brosio, ha espresso “la più ferma condanna per un gesto vile e inaccettabile”, ribadendo che “la violenza non potrà mai piegare la buona politica”.
Anche il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Mangialavori, ha definito “inammissibile che chi amministra debba fare i conti con chi non conosce il linguaggio della democrazia”. Piena vicinanza anche dal Coordinamento provinciale di Forza Italia, che ha rinnovato fiducia nel sindaco “affinché prosegua il suo impegno con determinazione e nel rispetto della legalità”.
Infine, il deputato Riccardo Tucci (M5S) ha invitato Signoretta “a non farsi condizionare da gesti vili” e ha chiesto “piena luce sull’accaduto”. Un fronte comune, dunque, contro ogni forma di intimidazione a difesa della democrazia.
