Oltre duemila reperti archeologici di provenienza eterogenea e di eccezionale valore storico, tra i quali figurano oggetti italici, etruschi, greci e magnogreci recuperati nellโambito dellโindagine convenzionalmente denominata โACHEIโ, coordinata nel 2018 dalla Procura della Repubblica di Crotone sono stati consegnati questa mattina dalย Comandante del Gruppo Carabinieri TPC di Roma, unitamente al Comandante del Nucleo Carabinieri TPC di Cosenza, al Direttore del Museo Archeologico Nazionale dellโUmbria.
Gli straordinari reperti archeologici restituiti, riferiti allโItalia centrale e al territorio umbro, di ingentissimo valore storico-culturale ed economico, sono stati recuperasti nel contesto diย una complessa attivitร dโindagine sviluppata dai Carabinieri del Nucleo TPC di Cosenza che hanno constatato, inequivocabilmente, lโesistenza di un vasto traffico di beni archeologici italiani su scala nazionale e internazionale, con ramificazioni allโestero tra Gran Bretagna, Francia, Germania e Serbia.
Le indagini
Le indagini, svolte da maggio 2017 a luglio 2018, hanno consentito di accertare i sistematici saccheggi di piรน squadre di โtombaroliโ che, con una articolata suddivisione di competenze e ruoli, garantivano al mercato clandestino un flusso continuo di beni archeologici, di ingente valore economico, inseriti in complessi canali di ricettazione in Italia e allโestero.
Sono 23 le persone indagate
Lโoperazione si รจ conclusa con lโemissione di unโordinanza di applicazione di misure cautelari da parte del gip di Crotone, su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini, nei confronti diย 23 personeย ritenute responsabili, a vario titolo, di far parte di unโassociazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di danneggiamento del patrimonio archeologico dello Stato, impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato, ricettazione ed esportazione illecita, nonchรฉ lโesecuzione diย 80ย decreti di perquisizioneย nei confronti di altrettanti soggetti, indagati in stato di libertร .