26 Aprile 2025
10.2 C
Calabria

Oltre duemila reperti trafugati e recuperati in Calabria restituiti al Museo archeologico dell’Umbria

Si tratta di reperti di provenienza eterogenea e di eccezionale valore storico, tra i quali figurano oggetti italici, etruschi, greci e magnogreci recuperati nellโ€™ambito dellโ€™indagine denominata โ€œACHEIโ€, coordinata nel 2018 dalla Procura della Repubblica di Crotone

Oltre duemila reperti archeologici di provenienza eterogenea e di eccezionale valore storico, tra i quali figurano oggetti italici, etruschi, greci e magnogreci recuperati nellโ€™ambito dellโ€™indagine convenzionalmente denominata โ€œACHEIโ€, coordinata nel 2018 dalla Procura della Repubblica di Crotone sono stati consegnati questa mattina dalย Comandante del Gruppo Carabinieri TPC di Roma, unitamente al Comandante del Nucleo Carabinieri TPC di Cosenza, al Direttore del Museo Archeologico Nazionale dellโ€™Umbria.

Gli straordinari reperti archeologici restituiti, riferiti allโ€™Italia centrale e al territorio umbro, di ingentissimo valore storico-culturale ed economico, sono stati recuperasti nel contesto diย una complessa attivitร  dโ€™indagine sviluppata dai Carabinieri del Nucleo TPC di Cosenza che hanno constatato, inequivocabilmente, lโ€™esistenza di un vasto traffico di beni archeologici italiani su scala nazionale e internazionale, con ramificazioni allโ€™estero tra Gran Bretagna, Francia, Germania e Serbia.

Le indagini

Le indagini, svolte da maggio 2017 a luglio 2018, hanno consentito di accertare i sistematici saccheggi di piรน squadre di โ€œtombaroliโ€ che, con una articolata suddivisione di competenze e ruoli, garantivano al mercato clandestino un flusso continuo di beni archeologici, di ingente valore economico, inseriti in complessi canali di ricettazione in Italia e allโ€™estero.

Sono 23 le persone indagate

Lโ€™operazione si รจ conclusa con lโ€™emissione di unโ€™ordinanza di applicazione di misure cautelari da parte del gip di Crotone, su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini, nei confronti diย 23 personeย ritenute responsabili, a vario titolo, di far parte di unโ€™associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di danneggiamento del patrimonio archeologico dello Stato, impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato, ricettazione ed esportazione illecita, nonchรฉ lโ€™esecuzione diย 80ย decreti di perquisizioneย nei confronti di altrettanti soggetti, indagati in stato di libertร .

Calabria 7 su WhatsApp

ARTICOLI CORRELATI

RUBRICHE

La sezione investigativa di C7. Una finestra sui casi piรน scottanti: dossier, reportage inediti, retroscena giudiziari sulla โ€˜ndrangheta e sul potere oscuro che muove la Calabria.

Approfondimento critico sulle problematiche calabresi, con denunce sociali, reportage dโ€™impatto e analisi autentiche di eventi.

Rubrica bisettimanale per semplificare concetti di finanza personale, orientando scelte consapevoli.

Analisi politica oggettiva di temi locali, regionali e globali, decodificando strategie, poteri e dinamiche complesse.

Questa sezione si occupa di analisi sul quadro politico regionale, con interviste ai protagonisti dellaย scenaย pubblica.

Racconti autentici di Calabria, tra tradizioni, personaggi, luoghi, eventi straordinari, per valorizzare cultura e resilienza del territorio.

Rubrica dove si analizzano le tecniche e strategie con focus su Cosenza e Catanzaro, scritta dallโ€™esperto Michele Marturano.