La piccola chiesa di San Michele Arcangelo a Piscopio, frazione di Vibo Valentia, è stata testimone stamane di una cerimonia di addio intrisa di dolore e partecipazione. Il paese si è stretto attorno alla moglie Maria Antonietta, ai figli Michele e Miriam e a tutti gli altri familiari per l’ultimo saluto a Paolo Fiorillo, l’imprenditore agricolo 41enne deceduto in un tragico incidente stradale “in itinere” mentre si recava nella sua azienda agricola a Briatico.
Oltre mille persone ai funerali
Più di mille persone hanno partecipato alle esequie: solo la metà è riuscita a entrare in chiesa, mentre gli altri hanno atteso all’esterno l’uscita del feretro. Un lungo applauso ha accompagnato la bara nel tragitto verso la chiesa, segno del forte legame di Paolo con la comunità. In prima fila, accanto alla famiglia, una folta rappresentanza della popolazione di Piscopio, a testimonianza di quanto fosse stimato e benvoluto.
Il ricordo del parroco
Il rito funebre è stato officiato dal parroco di Piscopio, don Pietro Carnovale, che ha esortato la comunità a essere di supporto alla famiglia: “Hanno perso una colonna, hanno perso un grande lavoratore ed anche noi tutti lo abbiamo perso come amico. Maria sia la nostra consolatrice che ci accompagna sempre in ogni tribolazione ed in ogni sofferenza.”
La dinamica dell’incidente e le indagini
La tragedia è avvenuta mentre Paolo si stava recando al lavoro sulla strada per Vibo Marina. L’impatto, uno scontro frontale con un’altra vettura, non gli ha lasciato scampo. La Procura della Repubblica ha avviato un’indagine per chiarire la dinamica dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità.
Quattro morti sul lavoro a Vibo nel 2024
Con la morte di Paolo Fiorillo, sale a quattro il numero delle vittime sul lavoro o in itinere nella provincia di Vibo Valentia dall’inizio dell’anno. Un bilancio tragico che riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale e sulle condizioni di chi, ogni giorno, affronta lunghi tragitti per lavoro.