Una serata di ordinaria follia si è consumata lo scorso sabato 15 marzo nel cuore del nostro centro storico, quando un gruppo di giovani ha trasformato il corso cittadino in un improvvisato ring, usando come “sacco” le grondaie di un’attività commerciale. Secondo quanto denunciato dalla proprietaria dell’esercizio, che ha presentato una segnalazione formale alle autorità competenti, due ragazzi appartenenti a un gruppo più ampio avrebbero utilizzato le nuove grondaie, installate appena due mesi fa, come attrezzo da pugilato, causandone la distruzione.
Si cercano i responsabili
“Due mesi fa ho cambiato le grondaie, cercando nel nostro piccolo di eliminare le cose vecchie per rendere più grazioso il nostro corso, ma sono durate ben poco”, racconta amareggiata la titolare nella sua denuncia online, diventata rapidamente virale sui social. L‘episodio è stato registrato da telecamere di videosorveglianza e le immagini sono già state acquisite dagli inquirenti, che stanno lavorando per identificare i responsabili. “Mi auguro che i genitori riconoscano i propri figli e non li difendano ma fanno capire l’errore”, aggiunge la proprietaria, lanciando un appello alle famiglie.
Si riaccende il dibattito sul disagio giovanile
Il fatto ha sollevato nuovamente il tema del disagio giovanile e della mancanza di luoghi di aggregazione sani nel territorio. “Uscire e divertirsi significa altro”, conclude la commerciante nella sua denuncia, sottolineando come comportamenti di questo tipo danneggino non solo le attività economiche locali, ma anche il decoro urbano che tutti dovrebbero contribuire a preservare.