24 Giugno 2025
25.8 C
Calabria

Rinascita Scott, scintille in aula. Stilo contro Mantella: “Dice il falso o gli hanno raccontato burle” | Calabria7

di Mimmo Famularo – “Non so se arriverò vivo al mio esame testimoniale, soffro di tante patologie e se torno a fare delle dichiarazioni spontanee è perché voglio lasciare un giusto ricordo della mia figura: io non sono un mafioso e non voglio che si infanghi il nome e quello dell’avvocatura”. Francesco Stilo, uno dei principali imputati nel maxi processo “Rinascita Scott”, torna a prendere la parola in aula bunker a Lamezia Terme e lo fa al termine del controesame ad Andrea Mantella effettuato dalla sorella Paola in qualità di co-difensore di fiducia. Accusato anche di aver portato una serie di messaggi in carcere con il sistema delle “caramelline”, Stilo precisa di non aver mai difeso Antonio, Giuseppe, Pantaleone Mancuso (alias “Vetrinetta”), Paolino Lo Bianco, Claudio e Danilo Fiumara prima del 2016 e, di conseguenza, di non averli mai incontrati in carcere. “Delle due l’una: o Mantella dice il falso o gli hanno raccontato delle burle” sottolinea. Sui rapporti con il boss di San Gregorio Saverio Razionale, precisa di aver iniziato a difenderlo nel 2014 e di essere stato intercettato dal Ros solo nel 2016 in un hotel di Roma mentre stava esercitando la sua professione, quella di avvocato. “Io non sono un mafioso – ribadisce – e non portavo bottigliette con messaggi in carcere. Trovate i riscontri e poi, caso mai, chiederò scusa”.

Scintille in aula

In precedenza scintille in aula bunker tra l’avvocato Paola Stilo, e il collaboratore di giustizia Andrea Mantella, il cui controesame ha aperto la nuova settimana di controesami previsti nel fitto calendario del maxiprocesso Rinascita Scott. Più volte il presidente del Tribunale collegiale di Vibo Valentia, Brigida Cavasino, è dovuto intervenire per evitare il surriscaldarsi degli animi nell’acceso botta e risposta tra il legale codifensore di Francesco Stilo e l’ex boss scissionista pentitosi nel 2016. “Dall’avvio della mia collaborazione ho interrotto ogni contatto con gli ambienti criminali” chiarisce Mantella iniziando a rispondere alle incalzanti domande dell’avvocato Paola Stilo. Libero dal 2018, lontano dalla Calabria, vive in una località protetta, il collaboratore di giustizia ha precisato di non conoscere e di non aver mai letto le carte processuali: “Posso guardare la televisione ma non posso vedere i tg regionali” aggiunge Mantella chiarendo un punto: l’impossibilità di conoscere i contenuti della maxi inchiesta avendo “letto solo due pagine” del provvedimento a suo tempo notificato. Entrando nel vivo delle accuse contestate all’avvocato Stilo, il collaboratore di giustizia ha sottolineato che la presunta attività messaggistica di Stilo “era una voce comune nelle carceri” e che il penalista veniva considerato “un amico e non un avvocato” e avrebbe avuto negli ambienti criminali “la nomea di essere un amico dei mafiosi”. Per l’accusa Stilo sarebbe una sorta di messaggero della ‘ndrangheta e Mantella ribadisce di aver saputo ciò dalla viva voce di Leone Soriano, boss di Filandari, nel corso di una comune detenzione nel carcere di Cosenza nel 2012. “Dal 2012 in avanti – aggiunge – non ho saputo altro sul conto di Stilo perché Soriano finì al 41bis e io sono stato trasferito in un carcere nel Nord Italia”.

LEGGI ANCHE | Rinascita Scott, le rivelazioni del pentito Arena: la riunione dei boss nello studio del legale Stilo

LEGGI ANCHE | Rinascita Scott, Gratteri denuncia i doppi incarichi dei periti: “Uno al bar con imputato”

LEGGI ANCHE | Rinascita Scott, Mantella e i processi di Grande Aracri: colpi di Staiano alla credibilità del pentito

 

© Riproduzione riservata.
Calabria 7 su WhatsApp

ARTICOLI CORRELATI

RUBRICHE

La sezione investigativa di C7. Una finestra sui casi più scottanti: dossier, reportage inediti, retroscena giudiziari sulla ‘ndrangheta e sul potere oscuro che muove la Calabria.

Approfondimento critico sulle problematiche calabresi, con denunce sociali, reportage d’impatto e analisi autentiche di eventi.

Rubrica bisettimanale per semplificare concetti di finanza personale, orientando scelte consapevoli.

Analisi politica oggettiva di temi locali, regionali e globali, decodificando strategie, poteri e dinamiche complesse.

Questa sezione si occupa di analisi sul quadro politico regionale, con interviste ai protagonisti della scena pubblica.

Racconti autentici di Calabria, tra tradizioni, personaggi, luoghi, eventi straordinari, per valorizzare cultura e resilienza del territorio.

Rubrica dove si analizzano le tecniche e strategie con focus su Cosenza e Catanzaro, scritta dall’esperto Michele Marturano.