I finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno smascherato una vasta rete di contraffazione, sequestrando oltre 130.000 articoli illeciti, fra cui 90.000 gadget sacri destinati al Giubileo 2025.
L’operazione, coordinata dal Gruppo Frascati, ha fatto emergere pratiche fraudolente che minacciano la sicurezza e l’autenticità dei prodotti destinati ai pellegrini.
Operazione di sequestro e smantellamento della rete
Durante la complessa operazione, finalizzata al controllo e all’intercettazione di articoli contraffatti non conformi alle normative in materia di tutela della salute o privi delle necessarie autorizzazioni, i finanzieri hanno identificato un furgone che trasportava più di 2.600 articoli contraffatti.
Tra questi, appunto, spiccavano prodotti adulterati con il logo “VESPA” della Piaggio e gadget recanti immagini sacre, elementi che richiamano fortemente il contesto religioso del Giubileo 2025.
Scoperta del deposito illecito
Il successivo controllo del deposito, luogo strategico per il carico di merce illecita, ha portato al rinvenimento di ulteriori articoli contraffatti.
In totale, sono stati sequestrati 130.168 prodotti illeciti, compresi santini, rosari e pendagli che riproducono immagini sacre del Vaticano, segno evidente della meticolosità dell’operazione condotta dal Gruppo Frascati.
Implicazioni per il Giubileo 2025
Secondo quanto riferisce la nota stampa del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma, “questa operazione si inserisce in un più ampio piano di contrasto alla contraffazione, volto a proteggere i consumatori e i pellegrini in vista del Giubileo 2025. La scelta di sequestrare articoli contraffatti, in particolare quelli con rilevanza sacra, mira a tutelare sia la salute pubblica che il rispetto per i simboli religiosi, garantendo che la manifestazione religiosa si svolga in un contesto di trasparenza e legalità.”
