È stato un incontro di sapori, bellezza e anima quello tra Roby Facchinetti, leggendario musicista dei Pooh, e la perla calabrese di Pizzo. Un’affinità nata da un semplice assaggio del celebre tartufo di Pizzo, il gelato tipico napitino che nel 2023 aveva rapito il cuore dell’artista, portandolo a definirlo “il dolce più buono del mondo”. Quel complimento, rilanciato sui social media, ha generato un’ondata virale di apprezzamenti, valorizzando come mai prima “l’immagine turistica e culturale della città, esaltando uno dei suoi simboli più riconosciuti”. Un legame, quello con la Calabria e in particolare con Pizzo, che ieri ha raggiunto il suo apice con il conferimento della cittadinanza onoraria.
Un sorso di magia, un rapporto profondo
Da quell’indimenticabile assaggio, il maestro Facchinetti è tornato più volte in questa terra, incantato da “un angolo di terra veramente magico”. Ma la sua connessione con Pizzo affonda radici ancora più profonde, risalendo agli anni ’80, quando, come ha ricordato, “mi sono fermato con il camper di notte sulla vostra spiaggia un paio di volte”. Un incontro con un pescatore locale, una colazione a base di pesce fresco: piccoli gesti che hanno gettato le basi per un legame autentico. “Per me è un giorno molto speciale”, ha dichiarato Facchinetti, visibilmente emozionato, definendo il riconoscimento “importante, che mi gratifica e mi rende felice”. Un sentimento reciproco, nato “nel modo più spontaneo e più bello”.
La cerimonia e gli omaggi: un ponte tra arte e tradizione
La cerimonia di conferimento, presieduta dal presidente del Consiglio comunale Giò Puglisi, si è svolta nel suggestivo Palazzo della Cultura. Qui, prima di spostarsi all’imponente Castello Murat, Facchinetti ha firmato le copie del suo nuovo album “Parsifal – L’uomo delle stelle”. Ad attenderlo al Castello, l’intera comunità dei maestri gelatai di Pizzo, pronti a offrire una nuova, golosa degustazione del “dolce più buono al mondo”. Non è mancato l’omaggio del rinomato maestro orafo Gerardo Sacco, che ha donato una delle sue preziose opere all’artista. Un momento che ha sottolineato la capacità di Pizzo di unire la sua ricca tradizione artigianale e culinaria con l’eccellenza artistica.
L’accoglienza del sindaco: “Un autentico pizzitano”
Il sindaco Sergio Pititto, che in mattinata ha accompagnato Facchinetti in un tour della città, inclusa una toccante visita alla cooperativa sociale “La voce del silenzio”, ha ribadito il profondo senso di appartenenza: “Roby è Pizzitano da tantissimo tempo”. Il primo cittadino ha elogiato Facchinetti non solo per la sua grande carriera artistica e musicale internazionale, ma anche per la sua “grande umiltà” e le “doti umane”, che lo rendono un cittadino ideale per una città che “si distingue per cultura e arte”. Il maestro, definito ormai un “autentico pizzitano”, ha promesso un ulteriore impegno: imparare il dialetto locale, un’impresa ardua ma che affronterà con la stessa dedizione che lo ha reso un’icona musicale.