È Rossana De Pace la vincitrice della sedicesima edizione di “Music For Change”, uno dei premi musicali più importanti d’Italia ed Europa, dedicato alla musica che affronta i temi civili e sociali. L’evento conclusivo si è tenuto al Teatro Rendano di Cosenza, gremito di studenti e insegnanti, che hanno accolto con entusiasmo il brano “Pelle d’Oca”, ispirato al tema delle migrazioni e dei popoli.
Il pezzo, denso di emozione e denuncia, è disponibile da oggi insieme agli altri finalisti nella compilation “Stay or Go – Album #25” (Musa Factory / Musica contro le mafie / Believe). A condurre lo spettacolo è stata la cantautrice e producer Elasi, mentre la giuria, composta dal pubblico in sala e dagli Artist Decider Avincola, Giorgieness e Roberta Giallo, ha decretato la vittoria di De Pace. Sul palco anche acquachiara, vincitrice dell’edizione 2024, che ha regalato un’esibizione ricca di energia e sensibilità.
Paola Iezzi e il momento più emozionante della serata
Tra i momenti più intensi, l’intervento di Paola Iezzi, che ha ricevuto il Premio Speciale Music For Change per il suo impegno nei diritti civili e sociali. L’artista ha commosso il pubblico con due cover acustiche eseguite con eleganza e intensità, per poi scatenare i giovanissimi con un accenno di “Furore” e “Vamos a bailar”, brani simbolo della sua carriera.
Le menzioni e i riconoscimenti speciali
Nel corso della cerimonia, Alice Caronna ha ricevuto la Menzione Speciale del Club Tenco, mentre i No Dada hanno ottenuto la Menzione Speciale Musica contro le mafie. Il Premio Milano Music Week è andato a Rossana De Pace, che potrà esibirsi in uno degli eventi ufficiali della settimana milanese della musica. Giulia Leone ha conquistato il Premio 1MNext, che le garantirà l’accesso diretto alle pre-selezioni del Concerto del Primo Maggio di Roma, e Alice Caronna ha ottenuto il Premio Rete Doc, che le consentirà un anno di consulenza artistica, legale e fiscale con i professionisti della rete. Sempre Caronna si è aggiudicata anche la borsa di studio Acep/Unemia, mentre a Giulia Leone è andato il Premio Musa Factory.
Un percorso di formazione e creatività condivisa
I brani finalisti sono nati all’interno della residenza artistica “Sound Village”, una vera e propria academy musicale che unisce e-learning e laboratori dal vivo. Qui, gli artisti hanno lavorato su temi ispirati all’Agenda ONU 2030, affrontando argomenti come ambiente, diritti, democrazia, parità di genere e libertà. Guidati da team di professionisti della produzione, del canto e della comunicazione, i musicisti hanno trasformato le loro idee in canzoni capaci di raccontare il presente.
Dai quasi 900 artisti candidati, sono stati selezionati i ventuno semifinalisti che, dopo la fase “Sound Village”, hanno dato vita a sette brani finalisti. Un percorso che ha richiesto impegno, collaborazione e consapevolezza, fino alla serata finale del 10 ottobre a Cosenza, che ha incoronato la giovane cantautrice pugliese.
La nuova sfida: il Premio Stream Believe
Con la pubblicazione dell’album, prende ora il via il Premio Stream Believe. Da oggi e fino al 21 novembre 2025, gli ascolti sulle piattaforme digitali decreteranno il nuovo vincitore. Non conterà solo il numero di stream, ma anche la capacità di coinvolgere nuovi ascoltatori. Il brano più ascoltato riceverà un contratto di distribuzione con Believe Music, supporto promozionale internazionale, tre giorni di studio al MAST di Milano e la possibilità di esibirsi a Casa Sanremo 2026, durante il Festival della Canzone Italiana.
I premi e le opportunità per la vincitrice
Come vincitrice assoluta, Rossana De Pace si aggiudica 10mila euro per la realizzazione di un tour nazionale, l’apertura del Concerto dell’Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto 2025 e un mini tour nei principali festival partner di Music For Change: Musica da Bere a Brescia, Premio Bindi a Genova, Premio Fabrizio De Andrè a Roma, Premio Bianca D’Aponte a Caserta, Puedes Festival a Ferrara, Sicily Music Conference a Palermo e Catania, BeAlternative Festival a Cosenza, Mo’l’Estate a Foggia e Trame Festival a Catanzaro.
Rossana tornerà inoltre come ospite principale nell’edizione 2026 di Music For Change e si esibirà a Casa Sanremo, dove riceverà un’opera realizzata dal maestro orafo Michele Affidato, lo stesso che crea i premi del Festival di Sanremo.
La missione di Music For Change: la musica come voce del cambiamento
“Music For Change” conferma la sua natura di progetto che unisce arte, impegno e coscienza civile, trasformando la musica in un mezzo per raccontare i grandi temi del nostro tempo.
Un laboratorio di idee e di emozioni che dimostra come la musica possa ancora essere strumento di cambiamento, capace di unire le generazioni e accendere riflessioni.



