12 Novembre 2025
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Calabria

Fondi Ue, Calabria tra le prime in Europa per capacità di spesa: “Errore sceso dal 7% al 2%”

L'assessore all' Agricoltura Gallo: “Ora siamo una regione modello, con tempi record e bandi su misura. Il lavoro paga”

La Calabria brilla sul fronte dell’utilizzo dei fondi europei. A certificarlo è il Comitato di Sorveglianza sul Programma 2014-2020, riunitosi a Tropea nel suggestivo scenario del Palazzo di Santa Chiara. Un’occasione per tirare le somme di una programmazione che si avvia alla chiusura con risultati più che positivi.

Lo ha sottolineato con orgoglio l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, che ha parlato di “una novità assoluta”: il tasso di errore nella gestione dei fondi è passato dal 7% al 2%, un risultato che porta la Calabria al secondo posto in Italia, dietro solo alla provincia di Bolzano, che però gestisce risorse sensibilmente inferiori.

Un risultato che, secondo l’assessore, “è il frutto del lavoro costante e qualificato dei funzionari e dei dirigenti del Dipartimento Agricoltura”.

La svolta: tempi rapidi, bandi settoriali e dialogo con il territorio

Il clima, al Comitato di Sorveglianza, è stato quello di una consapevole soddisfazione. “In questi anni, pur tra difficoltà, la Calabria ha centrato tutti gli obiettivi di spesa”, ha affermato Gallo, sottolineando come oggi la Regione sia “all’avanguardia per velocità di risposta, con graduatorie pre-provvisorie in 24 ore e definitive in tre mesi”.

Un cambio di passo reso possibile anche dal dialogo costante con le associazioni di categoria e da una nuova strategia fatta di bandi mirati, costruiti “non più in modo generalista, ma su misura per comparti strategici”.

Promossi dall’Europa: “Gestione virtuosa, risultati raggiunti”

Alla riunione, presieduta dal direttore generale del Dipartimento Agricoltura Giuseppe Iiritano, erano presenti anche funzionari della Commissione Europea, tra cui Leonardo Nicolia, che ha espresso un giudizio netto: “I dati confermano una gestione virtuosa. La Calabria raggiungerà il 100% degli obiettivi di programma”.

Un’affermazione che arriva direttamente da Bruxelles e che certifica il riscatto di una regione spesso considerata fanalino di coda, ma oggi sempre più protagonista.

Nuova programmazione: giovani, innovazione e visione a lungo termine

Durante l’incontro si è discusso anche della nuova fase di programmazione 2023-2027 nell’ambito del Piano Strategico della PAC (PSP-CSR), già in pieno sviluppo. Spiccano due interventi: il bando per giovani agricoltori, che vedrà l’ingresso di oltre 500 nuovi imprenditori agricoli, e il bando sull’innovazione olivicola, con una dotazione di 50 milioni di euro.

“Stiamo puntando su interventi mirati, con una visione concreta e lungimirante”, ha spiegato Gallo, anticipando anche nuovi bandi per l’agroalimentare e per l’inserimento di altri giovani nel settore agricolo, considerato strategico per la crescita economica della regione.

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