Sono ancora senza salario accessorio i lavoratori della Provincia di Cosenza. La Fp Cgil di Cosenza denuncia un “silenzio assordante” da parte dell’ente, nonostante le ripetute sollecitazioni e lo stato di agitazione dei dipendenti.
La situazione
Da mesi il sindacato, guidato da Alessandro Iuliano, segue la vicenda, ma la situazione non si รจ sbloccata. L’ultima richiesta di intervento risale al 10 gennaio, quando il segretario generale ha invitato la Provincia a rimpinguare il fondo per evitare un atto unilaterale. Ad oggi, non รจ pervenuta alcuna risposta e i lavoratori non hanno ricevuto le loro spettanze. Nel frattempo, l’albo pretorio dell’ente riporta l’affidamento di diversi incarichi a consulenti esterni. La Fp Cgil accusa la Provincia di inadempienza e di ignorare i lavoratori, il prefetto e i sindacati. “Ci chiediamo fino a che punto possano impunemente spingersi le mancanze di un ente pubblico qual รจ la Provincia di Cosenza”, afferma il sindacato.
In questi giorni, i dirigenti stanno preparando le “schede di valutazione”, ma la Fp Cgil sottolinea che, senza il salario accessorio, i premi saranno pari a zero. “Un sistema premiante degno di nota, dunque”, ironizza il sindacato.
Verso la vertenza
Il personale della Provincia ha affrontato sacrifici importanti negli ultimi anni, nonostante il ridotto turn over. I dipendenti hanno continuato a svolgere le attivitร ordinarie e a gestire i progetti del Pnrr, con numerosi cantieri attivi sul territorio. I lavoratori si sentono lesi nei loro diritti e la Fp Cgil preannuncia possibili vertenze e la sospensione dei servizi, qualora la situazione non si sblocchi. “I lavoratori, con le determinazioni assunte dall’amministrazione, vedono lesi e negati i diritti riconosciuti dalla contrattazione nazionale. Le prossime azioni possibili, in questo quadro, vanno sempre piรน delineandosi verso le vertenze che i dipendenti chiederanno per rivendicare i propri diritti e, non in ultimo, verso la sospensione di tutti quei servizi che gli stessi continuano ad erogare, nonostante non vengano retribuiti da quasi un anno e mezzo”