Un piano “concreto” per rilanciare il lavoro al Sud, dare centralità ai giovani under 35 e nuove opportunità alle donne. È questa la promessa contenuta nella nuova fase della riforma della Coesione, che si apre con l’avvio degli incentivi per l’occupazione voluti dal governo Meloni. A fare l’annuncio è Wanda Ferro, deputata di Fratelli d’Italia e sottosegretaria all’Interno. “Con l’avvio degli incentivi previsti dalla riforma della Coesione parte una nuova fase per l’occupazione nel Mezzogiorno: donne e giovani under 35 saranno protagonisti di un piano con cui si prevede di creare migliaia di assunzioni a tempo indeterminato”, ha dichiarato la parlamentare calabrese.
Una misura che – sottolinea Ferro – punta dritto al cuore delle criticità strutturali del Paese: la fuga dei cervelli, la disoccupazione femminile, la precarietà giovanile. “È una scelta chiara del Governo Meloni”, prosegue la sottosegretaria, “che continua a puntare con determinazione sul rilancio delle aree più fragili del Paese”.
Fratelli d’Italia rivendica: “Restituiamo dignità al Sud”
Il messaggio politico è chiaro: Fratelli d’Italia rivendica un’azione di rottura rispetto al passato. Il Sud, per anni lasciato in fondo alle priorità dello Stato, secondo Ferro oggi diventa “protagonista di una grande crescita di lavoro stabile e di qualità”.
“Fratelli d’Italia conferma il proprio impegno nel restituire centralità, opportunità e dignità a quei territori che per anni sono stati trascurati”, afferma ancora la sottosegretaria, parlando di un “nuovo protagonismo meridionale”. E conclude: “Grazie a queste misure concrete, il Sud torna ad avere voce, lavoro e prospettive”.
Incentivi, ZES e decontribuzione: il nuovo arsenale per le imprese
Il piano annunciato si integra con altri strumenti già in campo: ZES Unica, decontribuzione Sud, bonus occupazionali per over 35 disoccupati. Si tratta di leve economiche che possono produrre un effetto moltiplicatore sugli investimenti e incentivare l’assunzione di figure professionali in ambiti strategici. L’obiettivo, dichiarato e rivendicato, è ambizioso: trasformare il lavoro da emergenza sociale a leva di sviluppo, a partire dalle regioni meridionali.