Una dura lezione dalla giustizia di Crotone per un brutale atto di violenza. Il Giudice per l’udienza preliminare (GUP) del Tribunale di Crotone, Assunta Palumbo, ha emesso una sentenza di condanna a 8 anni di reclusione ciascuno e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per quattro imputati. Il verdetto arriva al termine di un giudizio abbreviato, dove gli accusati rispondevano di tentato omicidio aggravato e premeditato.
L’aggressione e la fuga della vittima
Secondo quanto emerso dalle indagini e confermato dall’accusa, i quattro imputati avevano orchestrato un incontro con la vittima, che era completamente all’oscuro delle loro intenzioni. Armati di coltelli e oggetti taglienti, il loro intento era quello di uccidere. Durante l’aggressione, la vittima è stata circondata, inseguita e colpita ripetutamente con oggetti contundenti, riportando ferite gravi alla testa e al torace, tanto da mettere in serio pericolo la sua vita. Solo il tempestivo intervento di un passante e la rapida risposta delle forze dell’ordine hanno scongiurato un epilogo ben più tragico.
Le indagini e la risposta della giustizia
Le indagini, condotte con meticolosa attenzione, si sono basate su un’ampia raccolta di informative e relazioni tecniche che hanno permesso di ricostruire l’accaduto. Tutti gli imputati erano già sottoposti a custodia cautelare in carcere al momento del processo, a testimonianza della gravità delle accuse. Questa sentenza rappresenta una risposta decisa e severa da parte della giustizia locale contro atti di violenza premeditata sul territorio di Crotone, riaffermando l’impegno a tutela della sicurezza dei cittadini.
