Il prefetto Michela La Iacona ha adottato ieri un provvedimento interdittivo nei confronti di un’impresa con sede a Prato attiva nella distribuzione di carburanti. L’azienda è risultata esposta al rischio di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata di stampo ‘ndranghetista, sulla base dell’istruttoria condotta dal “Gruppo interforze antimafia” operativo presso la Prefettura di Prato. Il provvedimento impedisce all’azienda di essere titolare di licenze e autorizzazioni amministrative, di stipulare contratti pubblici o di ricevere contributi pubblici, fino a nuovi accertamenti.
Quinto provvedimento dall’inizio dell’anno
“Si tratta del quarto provvedimento interdittivo emesso nell’ultimo trimestre, il quinto da inizio anno – ha dichiarato il prefetto La Iacona – segno evidente dell’importanza di tutelare il tessuto produttivo sano del territorio, intervenendo con tempestività di fronte a qualsiasi rischio di penetrazione economica da parte della criminalità organizzata”. Il provvedimento conferma l’attenzione delle autorità verso le imprese locali, considerata fondamentale per garantire trasparenza e legalità nel settore economico e prevenire il consolidamento di infiltrazioni mafiose nel tessuto produttivo.
L’azione delle autorità contro la criminalità organizzata
Negli ultimi mesi, la Prefettura di Prato ha intensificato i controlli sulle attività economiche del territorio, emettendo interdittive mirate a proteggere le imprese sane e contrastare ogni tentativo di controllo mafioso. Il provvedimento contro l’azienda di carburanti rappresenta una conferma dell’efficacia del sistema di prevenzione antimafia, volto a tutelare l’economia legale e a prevenire l’infiltrazione di organizzazioni criminali nei settori strategici, come distribuzione di carburanti e appalti pubblici.
Tutela del tessuto produttivo
Le interdittive antimafia costituiscono uno strumento cruciale per garantire integrità e legalità nel mondo imprenditoriale. Bloccando temporaneamente le attività a rischio, le autorità evitano che la criminalità possa influenzare decisioni economiche, ottenere profitti illeciti o compromettere la concorrenza leale tra imprese.
Il prefetto La Iacona ha ribadito come la costante attenzione verso il territorio sia essenziale per la protezione delle aziende oneste e per la promozione di un ambiente economico sicuro e trasparente, dove gli imprenditori possano operare senza pressioni o intimidazioni criminali.


