Nel caso dei due fratellini di Paola, emergono dubbi sul funzionamento del sistema di protezione. La vicenda, ancora non del tutto chiara, presenta elementi contraddittori e mette in discussione il recente affidamento alla nonna paterna.
Sulla questione stanno indagando in parallelo la Procura di Paola e la Procura dei Minori.
Le prossime tappe giudiziarie
Il Gip di Paola ha fissato per il prossimo 6 marzo l’incidente probatorio: verrร nominato un perito e, successivamente, i due fratellini verranno ascoltati in modalitร protetta.
Un’altra data cruciale sarร il 25 marzo, quando la Corte dโAppello dovrร decidere sulla richiesta del pubblico ministero della Procura dei Minori, che ha impugnato l’affidamento dei bambini alla nonna paterna.
Lโaccusa: nessuno ha fermato i maltrattamenti
L’indagine del Pm di Catanzaro Michele Sessa si concentra su una serie di eventi avvenuti dal 25 dicembre fino al 31 gennaio, quando sono state disposte misure contro la nonna materna, la madre e il compagno della madre.
Secondo il Pm, anche la nonna paterna e il padre erano a conoscenza delle lesioni ripetute sui bambini, ma non avrebbero fatto nulla per impedirne la reiterazione.
Un caso che solleva interrogativi sulla reale tutela dei minori e sulle falle del sistema di protezione.