La scorsa settimana, i carabinieri della Stazione di Bovalino, con il supporto dello Squadrone eliportato cacciatori di Calabria e grazie alle indicazioni fornite dal Nucleo elicotteristi di Lamezia Terme, hanno portato a termine un’importante operazione mirata al contrasto dei reati ambientali e alla tutela dell’ecosistema. Una tematica di grande rilevanza per l’opinione pubblica.
Arrestato un carpentiere edile per prelievo illecito
Nel corso dell’attività di controllo, i militari hanno arrestato un carpentiere edile di Bovalino, sorpreso mentre prelevava illecitamente materiale inerte dal letto della fiumara Careri. L’uomo, alla guida di un escavatore e successivamente di un camion, accumulava i materiali prelevati nelle vicinanze.
L’operazione ha portato al sequestro penale di circa 1300 metri cubi di ghiaia e materiale roccioso, oltre ai due mezzi utilizzati per il trasporto.
Questo intervento si inserisce in un più ampio piano di prevenzione, repressione e monitoraggio dei crimini ambientali, un fenomeno in espansione che genera profitti illeciti e causa gravi danni al territorio.
L’estrazione abusiva di materiali naturali non solo altera il paesaggio e l’ambiente, ma compromette anche la qualità della vita dei cittadini e mette a rischio la salute pubblica. Le forze dell’ordine continuano a vigilare per contrastare queste pratiche illecite e preservare il patrimonio naturale.
