La Corte di Appello di Catanzaro ha condannato a 12 anni Anna Perugino, per concorso anomalo in tentato omicidio. La donna, 44enne, è accusata di essere l’istigatrice dell’aggressione compiuta da Nicolò Passalacqua l’11 agosto del 2022 a Crotone ai danni di Davide Ferrerio, di Bologna, da quel giorno in coma irreversibile.
Una pena maggiorata rispetto a quella inflitta in primo grado dal tribunale di Crotone che aveva derubricato l’accusa in concorso anomalo in lesioni gravissime infliggendo una pena di 8 anni anni.
Condannato a 5 anni anche il compagno della donna Andrej Gaju, di 37 anni, accusato dello stesso reato, che in primo grado era stato assolto.
I fatti
Ad aggredire Davide Ferrerio è stato Nicolò Passalacqua, di 25 anni, per il quale, con la pronuncia della Cassazione dello scorso 26 febbraio, è diventata definitiva la condanna a 12 anni e 8 mesi di reclusione inflitta dalla Corte d’appello per il tentato omicidio di Ferrerio. La decisione della Cassazione ha influito sulla sentenza della Corte di appello di Catanzaro per Anna Perugino e Andrej Gaju.
Secondo le indagini condotte dalla Squadra mobile di Crotone, Passalacqua aveva aggredito Davide Ferrerio dopo essere stato istigato da Anna Perugino. La donna, quell’11 agosto del 2022, infatti, aveva organizzato una spedizione per scoprire chi fosse l’uomo che si nascondeva dietro un profilo social attraverso il quale faceva la corte alla figlia Martina Perugino, all’epoca dei fatti minorenne.