La Procura di Catanzaro ha concluso le indagini su un presunto sistema di sfruttamento lavorativo che coinvolge cinque supermercati tra Montepaone, Soverato e Chiaravalle Centrale. Coinvolti dieci indagati e due societร , con accuse che vanno dall’intermediazione illecita all’estorsione.
Secondo le indagini condotte dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, circa 70 lavoratori sarebbero stati sfruttati all’interno di cinque supermercati riconducibili a Paolo Paoletti. I dipendenti erano costretti a lavorare per oltre 50 ore settimanali con una paga misera di 4,00 euro all’ora, spesso vedendosi sottrarre parte della retribuzione con minacce di licenziamento. Oltre alle condizioni economiche inadeguate, alcuni dipendenti avrebbero subito forme di sorveglianza indebita sul posto di lavoro. Due lavoratrici sarebbero state spiate, mentre altri avrebbero dovuto dichiarare falsi infortuni, modificando la reale dinamica degli incidenti subiti per non compromettere il datore di lavoro.
Le ipotesi accusatorie
Nove indagati sono accusati di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata a sfruttamento del lavoro, estorsione, falsitร ideologica e favoreggiamento reale. Secondo gli inquirenti, il promotore dell’associazione era proprio Paolo Paoletti, che gestiva direttamente i colloqui con i lavoratori, imponendo condizioni di sfruttamento e coordinando la falsificazione di contratti e buste paga. Tra gli indagati figura anche Vito Doria, conciliatore sindacale della Uila, accusato di aver stipulato numerosi accordi “tombali” per sanare le posizioni dei lavoratori, garantendo cosรฌ profitto illecito all’associazione criminale.
Elenco degli indagati
Ecco i nomi delle persone coinvolte nell’inchiesta: Antonio Citriniti, 52 anni, di Catanzaro; Vito Doria, 61 anni, di Satriano; Vittorio Fusto, 57 anni, di Girifalco; Paolo Giordano, 53 anni, di Catanzaro; Tiziana Nisticรฒ, 56 anni, di Satriano; Maria Teresa Panariello, 49 anni, di Avellino; Paolo Paoletti, 59 anni, di Soverato; Rosario Martinez Paoletti, 27 anni, di Soverato; Giorgio Rizzuto, 38 anni, residente a Catanzaro; Anna Valentino, 53 anni, di Soverato; Food & More srl; Paoletti spa.
Diritto alla difesa
L’inchiesta prosegue e si attende la decisione della magistratura su un eventuale rinvio a giudizio degli indagati che hanno adesso venti giorni di tempo dalla ricezione provvedimento firmato dal procuratore Salvatore Curcio, dallโaggiunto Giulia Pantano e dal sostituto Saverio Sapia per esercitare i diritti di difesa, e in particolare per prendere visione ed estrarre copia degli atti dโindagine; presentare memorie difensive; chiedere di essere interrogato dal pubblico ministero titolare dell’inchiesta o chiedere lo svolgimento di ulteriori atti di indagine, indicando le relative fonti di prova. Decorsi i venti giorni la Procura valuterร se procedere con la richiesta di rinvio a giudizio. Ilย collegio difensivoย รจ composto dagli avvocati Giuseppe Fonte, Sergio Rotundo, Carli Petitto, Francesco Gambardella, Helenio Cartaginese, Giuseppe Partenope, Vincenzo Vaiti, Domenico Cortese, Salvatore Giunone, Marco Sinopoli, Antonio Balladelli, Aldo Casalinuovo, Vincenzo Iiritano, Gaspare e Lorenzo Guarino.