Il fedelissimo di Falcomatà coinvolto in un nuovo caso giudiziario. Filippo Quartuccio, consigliere comunale di Reggio Calabria e delegato alla Cultura, ha patteggiato una condanna a sei mesi e 15 giorni di reclusione nel processo sulle firme false alle elezioni comunali di Calanna del 2020.
Il politico, noto per la sua vicinanza al sindaco Falcomatà, è stato tra i protagonisti della candidatura di Reggio a Capitale della Cultura 2027 e della contestata rimozione della lastra commemorativa dedicata a Pasquino Crupi.
L’accusa: firme falsificate per le elezioni di Calanna
Dalle indagini della Procura emerge che Quartuccio, in qualità di consigliere della Città Metropolitana e pubblico ufficiale autenticatore, avrebbe falsificato tre firme nelle dichiarazioni di accettazione delle candidature per la lista “Liberi di ricominciare – Guarna sindaco”. Con il patteggiamento, di fatto, il politico ha ammesso le proprie responsabilità. Tuttavia, ha ottenuto la sospensione della pena e la non menzione nel casellario giudiziale, evitando così l’interdizione dai pubblici uffici.
Un caso che imbarazza l’amministrazione Falcomatà
Il caso Quartuccio rappresenta l’ennesima ombra sull’amministrazione Falcomatà, da sempre promotore di una politica basata sulla legalità. Nonostante la vicinanza al sindaco e i precedenti giudiziari, Quartuccio è rimasto una figura di spicco nella gestione della cultura a Reggio Calabria.