Il Tribunale dei minori di Catanzaro ha deciso di revocare la sospensione della responsabilità genitoriale imposta al padre dei due fratellini, di 2 e 4 anni, ricoverati nel reparto di Chirurgia pediatrica dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Tale misura, adottata in seguito a presunti maltrattamenti, rappresenta un punto di svolta in una vicenda che ha scosso l’intera comunità.
Il drammatico contesto del caso
I due bambini sono stati ricoverati con fratture e lesioni sospette, facendo emergere un quadro familiare complesso e doloroso. L’arresto del compagno della madre, avvenuto il 7 febbraio e con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi, ha ulteriormente accentuato la necessità di un intervento giudiziario tempestivo per tutelare la sicurezza dei minori.
Misure urgenti e affidamento alla nonna paterna
Nel decreto, il Tribunale ha revocato il divieto di incontri nei confronti del padre e ha annullato l’affidamento dei minori al Servizio Sociale del Comune di Paola. I bambini sono stati affidati immediatamente alla nonna paterna e al padre. Durante la giornata di Natale, entrambi hanno prontamente contattato il medico di famiglia per assicurare le cure necessarie, dimostrando così il loro impegno per il benessere dei minori. La nonna paterna ha addirittura documentato lo stato dei bambini, realizzando un video a scopo probatorio per supportare le indagini in corso.
Implicazioni giuridiche e prospettive future
La decisione del Tribunale conferma la totale estraneità del padre e dei suoi congiunti ai gravi fatti contestati, evidenziando come le misure adottate siano state orientate esclusivamente a garantire la sicurezza dei bambini.
Contestualmente, è stato confermato il divieto di incontri dei minori con la madre e nominato l’avvocato Rossana Greco come curatore speciale dei minori, ruolo già ricoperto in precedenti fasi del procedimento.