L’attività di prevenzione e repressione dei reati in materia di armi e munizioni da parte dei Carabinieri del Gruppo di Locri prosegue senza sosta, con un presidio capillare del territorio e servizi mirati. L’impegno costante sta portando a risultati significativi nella lotta alla criminalità locale.
Il ciclomotore con telaio alterato
Nei giorni scorsi, i militari della Stazione Carabinieri di Siderno, supportati dal qualificato contributo dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno denunciato in stato di libertà due individui, entrambi del posto. I due sono ritenuti responsabili di detenzione abusiva di armi, munizioni e riciclaggio. Una perquisizione domiciliare eseguita presso la loro abitazione ha permesso di rinvenire e sequestrare un ingente quantitativo di munizioni calibro 7.65 in ottimo stato di conservazione. Insieme alle munizioni, è stato trovato un ciclomotore con il numero di telaio alterato, circostanza che ha immediatamente fatto ipotizzare un’attività di riciclaggio.
Bovalino: giovane sorpreso con un coltello a scatto
Sempre nell’ambito dei controlli straordinari attuati nel territorio della Locride, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Locri hanno deferito in stato di libertà un giovane di Bovalino, disoccupato. Fermato a bordo della propria autovettura durante un ordinario controllo alla circolazione stradale, il giovane è stato trovato in possesso di un coltello a scatto con lama lunga 25 centimetri, che è stato immediatamente sottoposto a sequestro. Per lui l’accusa è di porto abusivo di arma e oggetti atti ad offendere.
La costante attenzione per sicurezza e legalità
Le due operazioni appena descritte testimoniano l’attenzione costante dei Carabinieri del Gruppo di Locri nel garantire sicurezza e legalità sul territorio. I servizi ad ampio raggio sono finalizzati al contrasto di qualsiasi forma di detenzione illegale di armi, munizionamento e materiale potenzialmente pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica. È doveroso precisare che per i procedimenti penali ci si trova nella fase delle indagini preliminari e per i soggetti coinvolti vige il principio di non colpevolezza fino a condanna definitiva.