Il legittimo impedimento di due avvocati difensori ha causato il rinvio dell’udienza preliminare a carico dei sei indagati per i ritardi nei soccorsi del caicco Summer Love.
Il naufragio del 26 febbraio 2023, avvenuto a Steccato di Cutro, ha provocato la morte di 94 persone, tra cui 35 minori, e un numero imprecisato di dispersi.
L’udienza è stata rimandata al 12 maggio 2025.
Gli imputati e le accuse
Nel processo sono accusati sei persone, tra cui quattro militari della Guardia di Finanza e due della Guardia Costiera. Gli imputati sono chiamati a rispondere per naufragio colposo e omicidio colposo plurimo. E sono Giuseppe Grillo (56 anni), capo turno della sala operativa del Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza di Vibo Valentia; Alberto Lippolis (50), comandante del Roan della Guardia di finanza di Vibo Valentia; Antonino Lopresti (51), ufficiale in comando tattico della Guardia di finanza; Nicolino Vardaro (52), comandante del Gruppo aeronavale di Taranto; Francesca Perfido (40), ufficiale della Guardia costiera in servizio all’Imrcc (Italian maritime rescue coordination center) di Roma; Nicola Nania (51), ufficiale della Capitaneria di porto di Reggio Calabria, in servizio durante la notte del naufragio.
L’udienza e le richieste di parte civile
Il giudice dell’udienza preliminare, Elisa Marchetto, ha preso atto dell’impedimento legittimo di due avvocati, Sergio Rotundo e Giuseppe Di Renzo, difensori rispettivamente di Vardaro e Grillo. Per questo motivo, l’udienza è stata rinviata.
In aula erano presenti solo Perfido e Lippolis. Durante l’udienza, sono state presentate le richieste di parte civile da parte dei familiari delle vittime del naufragio. Ottanta le parti offese, tra persone e associazioni, già presenti nella lista a disposizione del Gup. Questo numero potrebbe aumentare entro il 12 maggio.
Problemi relativi alla notificazione delle indagini
Gli avvocati Francesco Verri e Marco Bona hanno evidenziato che l’avviso di conclusione delle indagini non è stato notificato a diversi familiari e superstiti del naufragio che si trovano in Europa, ma anche in Iran, Turchia e Afghanistan. Inoltre, alcuni di questi non possono sottoscrivere la procura speciale per gli avvocati, poiché in alcuni paesi come Iran, Afghanistan e Turchia non è possibile farlo.
Per questo motivo, è stata chiesta alla Procura della Repubblica di Crotone l’autorizzazione per permettere ai familiari di alcune delle vittime di arrivare in Italia.
Le parti civili e il calendario delle udienze
Si sono costituiti parte civile il Sindacato dei finanzieri democratici, rappresentato dall’avvocato Giovanni Iedà, e il sindacato dei militari, per chiedere il danno di immagine. Tra le parti offese, figurano anche l’associazione delle Ong italiane e il Codacons.
Tuttavia, non era presente un rappresentante legale del gruppo di parlamentari legato a Ilaria Cucchi, che intendeva depositare una richiesta di parte civile. Il termine per le costituzioni di parte civile è fissato per il 12 maggio.
Il gup ha redatto un calendario delle udienze, che include quella del 12 maggio. Successivamente, sono previste altre due udienze, il 26 maggio e il 9 giugno, entro le quali si dovrebbe decidere sull’eventuale rinvio a giudizio degli imputati.
