Nuovo step della maxi-inchiesta “Portosalvo” che svela i presunti mandanti e i presunti esecutori di una serie di delitti commessi nel Vibonese a cavallo tra il 2004 e il 2012. Il gup del Tribunale di Catanzaro Piero Agosteo ha infatti fissato per il prossimo 14 marzo l’udienza preliminare nei confronti dei 20 imputati per i quali la Direzione distrettuale antimafia ha chiesto il rinvio a giudizio, contestando accuse gravissime, tra cui associazione mafiosa, estorsioni, danneggiamenti, omicidio e tentato omicidio.
Le accuse e i clan coinvolti
L’operazione, condotta nel maggio 2023, ha colpito i clan di Vibo Valentia, con particolare attenzione alle cosche Piscopisani, Tripodi e Mancuso. Nel mirino della magistratura vi sono in particolare sei omicidi di mafia e un tentato omicidio. Tra i delitti contestati, figurano: l’omicidio di Massimo Stanganello (2008) a Vibo Marina per il quale sono accusati a vario titolo Stefano Farfaglia, Angelo David, Rosario Battaglia, Rosario Fiorillo; l’omicidio di Michele Palumbo (2010) a Longobardi che vede sotto inchiesta Rosario Battaglia, Rosario Fiorillo, Michele Fiorillo, Salvatore Tripodi; quello di Mario Longo (2012) a Triparni con imputati Rosario Battaglia, Raffaele Moscato, Antonino Francesco Staropoli; l’assassinio di Davide Fortuna (2012) a Vibo Marina che vede coinvolti Francesco Alessandria, Giuseppe Comito, Nicola Figliuzzi, Pantaleone Mancuso, Giuseppe Patania, Salvatore Patania, Saverio Patania, Nazzareno Patania. Un solo imputato per l’omicidio di Mario Franzoni (2002) a Portosalvo: si tratta di Francesco Barba. Contestato pure il tentato omicidio di Rocco Bellissimo, Nicola Bellissimo, Cosmo Pistininzi e Pietro Pasquale Cannatelli, i cui fatti risalgono al 2004 e sotto indagine sono finiti anche in questo caso due presunti componenti del clan dei Piscopisani: Michele Fiorillo, Rosario Battaglia.
L’elenco degli imputati
A rischio rinvio a giudizio ci sono quindi venti persone: Francesco Alessandria (1970, Sorianello); Francesco Barba (1962, Vibo Valentia); Rosario Battaglia (1984, Vibo Valentia); Giuseppe Comito (1975, Vibo Valentia) – Collaboratore di giustizia; Angelo David (1983, Vibo Valentia); Stefano Farfaglia (1983, Vibo Valentia); Nazzareno Felice (1961, Vibo Valentia); Nicola Figliuzzi (1990, Soriano Calabro) – collaboratore di giustizia; Rosario Fiorillo (1989, Vibo Valentia); Michele Fiorillo (1989, Vibo Valentia); Gregorio Gasparro (1971, San Gregorio D’Ippona); Pantaleone Mancuso (1961, Limbadi) – Alias “Luni Scarpuni”; Renato Marziano (1967, Vibo Valentia) – collaboratore di giustizia; Raffaele Moscato (1986, Vibo Valentia) – collaboratore di giustizia; Giuseppe Patania (1980, Vibo Valentia)
Salvatore Patania (1978, Vibo Valentia); Saverio Patania (1976, Vibo Valentia); Nazzareno Patania (1973, Vibo Valentia); Francesco Antonino Staropoli (1976, Vibo Valentia); Salvatore Tripodi (1971, Vibo Valentia).
Gli avvocati difensori
A difendere gli imputati in aula saranno i legali: Nicola Cantafora, Diego Brancia, Francesco Muzzopappa, Antonio Rocco, Antonia Nicolini, Sergio Tessitore, Patrizio Cuppari, Alessandro Diddi, Walter Franzè, Valeria Maffei, Salvatore Staiano, Sergio Rotundo, Alice Zelinda Massara, Gabriella Riga, Maria Teresa Larobina, Gregorio Viscomi, Paride Scinica, Antonio Larussa, Annalisa Pisano, Caterina De Luca, Edoardo Franzini, Giuseppe Bagnato, Valerio Vianello Accoretti, Salvatore Presenti, Giovambattista Puteri, Valeria Maffei.
