Non si arresta la violenza contro le donne. Un altro caso di tentato femminicidio arriva da Catanzaro dove N.B. è stato arrestato per aver accoltellato, lo scorso 27 febbraio, la sua ex compagna provocandole delle ferite gravi.
La ricostruzione
Nonostante il provvedimento del divieto di avvicinamento e l’affidamento in prova, l’uomo si era recato a casa della donna con la scusa di proporle un aiuto economico per fare la spesa. A nulla sono valsi i continui rifiuti da parte dell’ex compagna. L’uomo ha atteso il suo ritorno sotto casa e dopo aver bussato insistentemente, è riuscito ad entrare nell’appartamento dove si è consumata tutta la sua furia. Minacce, insulti, schiaffi, dai quali la donna ha provato a difendersi fino a quando N.B. l’ha colpita con dei fendenti. In quel momento, è scattata nell’immediato la richiesta di aiuto della vittima. All’arrivo della polizia, l’uomo ha cercato di scappare ma la fuga durata poco. La donna, affidata anche lei ai servizi sociali, è stata soccorsa prontamente dai sanitari del 118. Gli agenti, invece, hanno sequestrato la maglia dell’aggressore sulla quale sono evidenti i segni dei morsi lasciati dall’ex compagna che aveva tentato di difendersi. Oggi, è arrivata la decisione del Tribunale di Sorveglianza che ha aggravato la misura, disponendo il trasferimento in carcere per N.B.