Stavano pilotando un drone, che trasportava quattro telefoni cellulari con caricabatteria, schede telefonica e droga, proprio sopra il carcere di Arghillà. Tre giovani sono stati sorprese ed arrestati dalla Polizia Penitenziaria con il supporto della Polizia di Stato. L’ipotesi è che gli smartphone fossero destinati ai detenuti. A riferire l’accaduto è Antonio Calzone, segretario Provinciale del Sinappe.
Non convalidato il fermo
Il giudice del Tribunale di Reggio Calabria non ha però convalidato l’arresto perché ritenuto illegittimo ed ha di conseguenza respinto la richiesta di applicazione di misura cautelare avanzata dalla Procura Distrettuale.