Tentato omicidio, detenzione e porto di armi da guerra, detenzione e traffico di stupefacenti e ricettazione: sono queste le accuse contestate, a vario titolo, a cinque persone arrestate a Montebello Jonico, in provincia di Reggio Calabria, dai carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo.
I destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip, su richiesta della Procura di Reggio, diretta dal procuratore Giuseppe Lombardo, sono tutti legati da vincoli di parentela. L’inchiesta era partita dal tentato omicidio di Paolo Azzarà, giovane di 36 anni che la notte del 9 ottobre scorso è arrivato all’ospedale di Melito Porto Salvo con una ferita d’arma da fuoco al collo.