Il mondo dell’arte dice addio ad Arnaldo Pomodoro, uno dei più grandi scultori contemporanei, spentosi ieri sera, domenica 22 giugno, nella sua casa di Milano. Il Maestro avrebbe compiuto 99 anni oggi, 23 giugno, data della sua nascita nel 1926 a Montebello di Romagna. La notizia è stata comunicata dalla Fondazione che porta il suo nome, diretta da Carlotta Montebello.
L’eredità di un visionario
Arnaldo Pomodoro era universalmente riconosciuto per le sue iconiche sfere di bronzo, opere complesse e affascinanti che popolano piazze e musei in tutto il mondo. La sua arte, caratterizzata da una profonda ricerca sulla forma e sulla materia, ha lasciato un segno indelebile nel panorama scultoreo globale. “Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro il mondo dell’arte perde una delle sue voci più autorevoli, lucide e visionarie,” ha dichiarato la direttrice generale della Fondazione, Carlotta Montebello. “Il Maestro lascia un’eredità immensa.” La sua opera continuerà a ispirare e a far riflettere, testimoniando la potenza della scultura e la sua capacità di dialogare con lo spazio e con l’osservatore.