Quella che doveva essere una tranquilla giornata di svago sul Lago Maggiore si è trasformata in una spiacevole esperienza per una coppia dell’Alessandrino, colta in flagrante mentre si abbandonava a comportamenti osceni in luogo pubblico sull’Isola dei Pescatori, uno dei luoghi più suggestivi e visitati del bacino lacustre.
Per i due sanzione amministrativa pari a 10mila euro
Secondo quanto ricostruito, i due – convinti di essere lontani da occhi indiscreti – si erano appartati in una zona ritenuta appartata dell’isola, ma il loro atteggiamento non è passato inosservato: alcuni turisti, presenti nei paraggi, hanno infatti allertato il 112, segnalando l’accaduto. Immediato l’intervento dei Carabinieri della motovedetta di Stresa, impegnati nel consueto servizio di pattugliamento lungo le coste del lago. Gli operatori hanno identificato i due e proceduto alla contestazione di una sanzione amministrativa pari a 10mila euro, oltre a trasmettere gli atti all’autorità giudiziaria per l’eventuale procedimento penale per atti osceni, come previsto dall’articolo 527 del Codice Penale.
Controlli rafforzati con l’inizio dell’estate
L’episodio si inserisce nel contesto di una più ampia strategia di controllo e prevenzione messa in campo dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Verbania, in concomitanza con l’avvio della stagione turistica, che ogni anno porta migliaia di visitatori sulle sponde del Lago Maggiore. Nel solo fine settimana, i militari hanno: eseguito un arresto su ordine di carcerazione; denunciato tre persone a piede libero; segnalato sei soggetti alla Prefettura per uso personale di stupefacenti; ritirato quattro patenti, tra cui quella di un automobilista che ha rifiutato il test antidroga. Particolare rilievo ha avuto anche il sequestro di dosi di eroina e cocaina, trovate addosso a un uomo sospettato di spaccio, mentre a Stresa è stato denunciato un sessantenne per la violazione di un foglio di via obbligatorio.