“Fiducia che sia fatta piena luce, fiducia nella verità e nella giustizia soprattutto per Chiara“. Così Alberto Stasi, in carcere per scontare la pena a 16 anni di reclusione per l’omicidio di Chiara Poggi, avrebbe commentato con il suo avvocato, Giada Bocellari, la riapertura delle indagini a Pavia sulla figura di Andrea Sempio a distanza di 18 anni.
L’avvocato: “Non faremo istanza di revisione sull’onda mediatica”
“Alberto è molto razionale – ha aggiunto la legale – ormai ha praticamente scontato la sua pena ed è fiducioso, però, che sia fatta giustizia, perché lui si è sempre dichiarato estraneo”.
“Al momento noi non faremo un’istanza di revisione del processo sull’onda mediatica, non abbiamo fretta di fare cose eclatanti, non si tratta ormai di tirare fuori qualcuno di galera, perché Alberto la pena l’ha già praticamente scontata” ha continuato Bocellari, che ha precisato che l’istanza di revisione “la faremo prima o poi”, quando “avremo gli esiti della consulenza dei pm” di Pavia sulle tracce genetiche, che sarebbero riconducibili ad Andrea Sempio, ma “ora attendiamo” le nuove indagini.
L’avvocato chiede ai media di essere “garantisti con Sempio, cosa non fatta con Stasi”.