In occasione della Giornata Internazionale della donna Daniela Fumarola, segretaria generale della Cisl, ricorda e condanna la penalizzazione che subiscono le donne dopo la nascita di un figlio. “Non รจ possibile – ha detto nel corso dell’evento del sindacato ‘Donne, lavoro, futuro’ – che da noi abbia un peso cosรฌ grande e negativo la ‘child penalty’, la penalizzazione che le donne subiscono alla nascita di un figlio. Succede a un quinto delle donne, che lasciano il lavoro proprio in quello che dovrebbe essere il momento piรน bello della propria vita. Una cosa totalmente assente per gli uomini, una discriminazione inaccettabile”. ”Se questo accade, – sottolinea la sindacalista รจ anche perchรฉ lโorganizzazione del lavoro nelle imprese, e piรน in generale nella societร , rimane fondamentalmente modellata sugli uomini”.
Fumarola: “Condizioni per far entrare le donne nel sistema produttivo”
Secondo Fumarola “ancora รจ troppo diffuso, persino implicitamente, il pensiero che dietro a ogni uomo che lavora ci sia una donna che si occupa dei compiti di cura”. “Siamo al nodo fondamentale di una ‘conciliazione’ ancora insufficiente tra vita familiare e lavorativa. Investire sulla paritร di genere, – ha detto – significa trainare la crescita. Vanno create le condizioni affinchรฉ le donne possano entrare nel sistema produttivo, restarci e competere alla pari”.
Garantire alle lavoratrici libertร nella loro gestione
Nel corso dell’evento ‘Donne, lavoro, futuro’ Daniela Fumarola ha parlato anche di pensioni. “Non appena si riaprirร il tavolo di confronto sulle pensioni, quello della previdenza al femminile” sarร “uno dei primi punti da affrontare”. “Non cโรจ dubbio: la paritร non si fa per legge, dallโoggi al domani. Bisogna costruire le condizioni”, ha spiegato. “La questione dei tempi e delle modalitร di lavoro – ha detto ancora – va affrontata,ย garantendo a lavoratrici e lavoratori un maggior grado di libertร nella loro gestione, incentivando in modo significativo congedi parentali equamente distribuiti, smart-working contrattato, welfare negoziato di taglio sociale. Le chiavi decisive, per noi, sono la partecipazione, intesa proprio come ‘filosofia’ di fondo, e il rafforzamento della contrattazione collettiva aziendale”. (Adnkronos)